Tonya: la storia vera della pattinatrice americana che ha ispirato il film con Margot Robbie
Scopriamo chi era e quali sono le vicende dietro al film del 2017
Tonya è un film del 2017 che andrà in onda questa sera alle 21:00 su Rai 5. Come già anticipa il titolo, la protagonista è Tonya Harding, un ex pattinatrice poi boxer, che ha il volto di Margot Robbie. La pellicola dal carattere biografico unisce ricostruzioni con gli attori insieme a spezzoni di interviste ai diretti interessati, coinvolti nella vita della ex pattinatrice. La performance di Margot Robbie ricevette un’accoglienza positiva, ma fu quella di Allison Janney, interprete della madre, che si aggiudicò sia l’Oscar come miglior attrice non protagonista che il Golden Globe nella stessa categoria nel 2018. La storia di Tonya Harding è particolarmente complessa e il film ha cercato di assumere il suo punto di vista in relazione agli eventi che hanno coinvolto l’ex pattinatrice. Scopriamo la storia vera e chi è Tonya Harding.
Tonya: dall’infanzia nel pattinaggio e il difficile rapporto con la madre, fino al crollo della sua carriera
Tonya Harding nasce il 12 novembre del 1970 a Portland. Il rapporto tra i genitori non era dei migliori, il padre aveva dei lavori saltuari e la madre, LaVona è sempre stata molto distaccata e fredda nei confronti della bambina. Il pattinaggio è entrato nella sua vita quando aveva appena 3 anni, allenata dalla coach Diane Rawlinson. LaVona lavorando come cameriera mantenne la figlia con qualche difficoltà dopo l’abbandono da parte del marito: per risparmiare infatti la donna cuciva personalmente gli abiti per le gare della figlia. I genitori di Tonya divorziarono quando lei aveva 16 anni e la ragazza lasciò la scuola per concentrarsi sul pattinaggio. L’anno prima conobbe Jeff Gillooly che poi sposò qualche anno dopo. Ma se Tonya aveva accusato LaVona di essere violenta nei suoi confronti, la donna soffrì allo stesso modo nel suo matrimonio con Jeff. Iniziò le competizioni nel febbraio del 1989 allenata da un nuovo coach, Dody Teachman. Nell’ottobre del 1989 vince una prima competizione, ma il grande successo arrivò nel 1991 ai Campionati americani. Il 16 febbraio infatti durante la sua esibizione riuscì ad eseguire un triplo axel (un salto molto difficile che si esegue saltando in avanti), cosa che pochissime atlete erano riuscite a fare prima di lei.
Negli anni successivi cambiò nuovamente coach tornando a Diane Rawlinson e nel 1994 arrivò a vincere i Campionati prima di essere privata del titolo. Tonya venne infatti accusata di aver partecipato – o almeno di essere al corrente- dell’attacco pianificato nei confronti della sua collega Nancy Kerrigan. L’atleta venne attaccata alle spalle e colpita brutalmente al ginocchio; a causa di questo fu costretta a ritirarsi dalla competizione. Il responsabile fu individuato come Shane Stant, che organizzò il tutto insieme allo zio Derrick Smith: entrambe furono assunti da Gillooly, l’ex – marito di Tanya che voleva spaventare la sua collega. Nei giorni che seguirono l’attacco Tanya subì un processo mediatico ricevendo numerose accuse, sebbene si dichiarasse sempre innocente, e quell’anno vinse i campionati. Ma da quel momento la sua carriera non fu più la stessa, alle Olimpiadi infatti sbagliò i salti, pregò i giudici di farle ripetere l’esibizione ma finì in ottava posizione, mentre la Kerrigan vinse la medaglia d’argento. Sempre nel 1994, il 30 giugno Tonya si vide ritirato il titolo e fu bandita da qualsiasi competizione di pattinaggio, a vita, a seguito della sua ammissione di colpa: ovvero sapeva che il marito aveva pianificato l’attacco. Dopo il ritiro si è dedicata per qualche anno alla box ma senza grande successo; recentemente invece ha preso parte a diversi reality show, come Ballando con le stelle. Dopo il divorzio con il primo marito, si è risposata altre due volte e ora vive con suo figlio e il terzo marito.