La Sirenetta ha 2 “assi nella manica” per superare i difetti dei live-action Disney

Gli adattamenti live-action della Disney hanno spesso ricevuto critiche simili, ma La sirenetta del 2023 potrebbe finalmente superarle grazie a due trucchi

La Sirenetta del 2023 è tra i tanti remake live-action Disney prodotti negli ultimi anni, ma ha due assi nella manica che probabilmente lo eleveranno rispetto ai precedenti. Il film arriverà sul grande schermo il 26 Maggio 2023 negli Stati Uniti. Il D23 Expo 2022 ha rilasciato un teaser trailer il 10 Settembre che ha sollevato clamore mostrando sia le sue somiglianze con l’originale, che le differenze. Proprio queste potrebbero concedere a La Sirenetta il sopravvento sui precendenti adattamenti Disney.

Halle Bailey dimostra che La Sirenetta avrà un’importanza sociale:

La Sirenetta

The Little Mermaid – Official Teaser Trailer | https://www.youtube.com/watch?v=0-wPm99PF9U

Nonostante Disney e Pixar esplorino storie culturalmente ampie, in cui la diversità riflessa nel cast e nei protagonisti, è sempre stata giustificata dal tipo di storia raccontata, come dimostrato Encanto del 2021 e Turning Red del 2022. Al contrario, La Sirenetta non avrebbe avuto bisogno di un cast diversificato, il che rende ancora più importante la scelta. Il ruolo di Halle Bailey come Ariel, costituisce un precedente rilevante a causa del suo status come una delle principesse Disney più popolari, e dell’effetto che un tale casting avrebbe sulla rappresentazione.

Dopotutto, grazie a questa scelta, le bambine della black community possono finalmente vedersi rappresentare, in una storia in cui il colore della pelle della protagonista non è così determinante. Il desiderio di rappresentare la sua comunità sullo schermo è stato uno dei motivi che ha spinto Bailey a perseguire il ruolo, poiché ha ammesso che questo “avrebbe cambiato la sua fiducia, sopratutto in se stessa”.

Lin-Manuel Miranda offre a La Sirenetta un vantaggio:

La sirenetta

via The Late Show with Stephen Colbert

Tra le critiche più comuni ai remake live-action della Disney, c’è la percezione diffusa che in realtà non aggiungano nulla di nuovo agli originali. La Sirenetta lo evita integrando il lavoro di cantautorato di Lin-Manuel Miranda. Rimarranno tutte le canzoni iconiche del classico del 1989, a cui ne verranno aggiunte quattro, co-scritte dal compositore Alan Menken e dal produttore/cantautore Lin-Manuel Miranda. Il lavoro di scrittura di canzoni di Miranda per la Disney sia in Moana che in Encanto, si è già rivelato rivitalizzante, ed è esattamente ciò di cui hanno bisogno gli adattamenti Disney.

Due degli adattamenti più famosi, Cenerentola del 2015 e Mulan del 2020, non includevano affatto numeri musicali, nonostante i classici Disney fossero celebrati per le loro colonne sonore e le loro canzoni. Considerando il background musicale del suo cast, la carriera di cantante della stessa Halle Bailey e il contributo di Lin-Manuel Miranda, La sirenetta si configura come uno degli adattamenti live-action più accattivanti della Disney.

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