Pearl, Martin Scorsese sull’horror di Ti West: “Così disturbante che dopo ho avuto difficoltà a dormire”
Martin Scorsese elogia Pearl di Ti West: "Selvaggio, ipnotico, disturbante"
Pearl, il film diretto da Ti West e sceneggiato dal regista a quattro mani con la sua interprete Mia Goth (qui la nostra recensione), è stato presentato in anteprima mondiale alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia. Prequel di X: A Sexy Horror Story e con esso girato in contemporanea, è in sala nei cinema statunitensi dallo scorso 16 settembre. Il leggendario regista Martin Scorsese ha voluto fornire la sua personale recensione del film di Ti West che, a quanto pare, lo ha così sconvolto e inquietato da rendergli difficile addormentarsi la notte dopo la visione. X seguiva le vicende di un gruppo di giovani cineasti che, negli anni Settanta, tentavano di girare un film per adulti in una fattoria del Texas appartenente a Pearl e al marito Howard. Con il sottotitolo di An X-traordinary Origin Story, il prequel è ambientato nel 1918 e mostra la protagonista che dà il titolo alla pellicola alle prese con la “cura” dei propri genitori mentre persegue il suo obiettivo di diventare una star del cinema.
Martin Scorsese elogia Pearl di Ti West: “Selvaggio, ipnotico, disturbante”
Dopo aver già interpretato il personaggio di Pearl in X, Mia Goth torna a vestirne i panni nel prequel, accanto a David Corenswet, Tandi Wright, Matthew Sunderland ed Emma Jenkins-Purro. A Venezia sono stati esaltati sia il lavoro di Ti West dietro la macchina da presa sia quello di Mia Goth come interprete e anche Martin Scorsese è rimasto decisamente entusiasta dopo aver visto il film. Slash Film riporta alcuni passaggi della recensione d’eccellenza firmata dal regista, che definisce Pearl “selvaggio, ipnotico e profondamente disturbante”.
“I film di Ti West hanno un’energia che è difficilissimo ritrovare di questi tempi, alimentata da un amore puro e viscerale per il cinema. Si percepisce in ogni fotogramma. Un prequel di X realizzato in un registro cinematografico diametralmente opposto (pensate ai melodrammi a colori degli anni Cinquanta in Cinemascope), Pearl è un film in 102 minuti selvaggio, ipnotico e disturbante, ma intendo disturbante sul serio. West e la sua musa e partner creativa Mia Goth sanno davvero come giocare col loro pubblico prima di conficcarci un coltello in petto e iniziare a girarlo. Ero affascinato, poi turbato, poi così sconvolto che ho avuto difficoltà ad addormentarmi dopo. Ma non riuscivo a non guardare”.