Intervista ad Azzurra Merenda, giovanissima attrice nel cast della serie Rai Sopravvissuti
"Di Sopravvissuti porterò dentro tutto, è stato come vivere un sogno ad occhi aperti"
Sopravvissuti è la nuova serie tv con protagonista Lino Guanciale in onda su Rai Uno a partire da lunedì 3 ottobre. Dodici episodi per sei serate per la fiction diretta da Carmine Elia con un cast che comprende anche la giovanissima Azzurra Merenda, al confronto col suo primo ruolo importante per il piccolo schermo. Dieci anni, originaria di Aversa, muove i primi passi nel mondo dello spettacolo nella pubblicità e la sua passione per la recitazione deriva in maniera diretta da quella per il cinema e le serie tv. Inizia a frequentare l’Università del Cinema di Napoli diretta da Peppe Mastrocinque e prima di arrivare al suo primo ruolo di rilievo nella serie con Lino Guanciale, ha piccole parti in Mina Settembre e Il commissario Ricciardi. Abbiamo incontrato Azzurra Merenda, che ci ha raccontato della sua esperienza sul set della fiction Rai e della sua passione per la recitazione. La sua serie preferita? Stranger Things. L’emozione più bella del lavoro su un set così importante come quello di Sopravvissuti? Poter vivere un vero e proprio sogno ad occhi aperti!
Intervista ad Azzurra Merenda, nel cast della serie Rai Sopravvissuti
Come descriveresti il tuo personaggio?
Il personaggio di Camilla è una bambina molto dolce, legata alla sua famiglia, sportiva e solare.
Ti assomiglia? E in cosa pensi di essere diversa da lei?
Camilla mi assomiglia molto. Ha le mie stesse passioni ed affronta le situazioni della vita nello stesso modo in cui le affronterei io. Per quanto riguarda le cose che ci rendono diverse, sicuramente Camilla sa parlare bene il francese, cosa che a me piacerebbe moltissimo perché ho una passione per le lingue straniere.
Che esperienza hai vissuto sul set di Sopravvissuti?
Stare su un set così importante per la prima volta è stato emozionante e istruttivo. È stata una grande palestra per me che sto studiando da qualche anno recitazione all’Università del Cinema di Napoli diretta da Peppe Mastrocinque. Mettere in pratica tutto quello che ti insegnano a scuola è senza ombra di dubbio un’esperienza importante, un vero privilegio. Non posso che ritenermi fortunata e soddisfatta della grande opportunità che mi è stata data.
Quali sono i consigli che ti hanno dato il cast ed il regista?
Innanzitutto mi hanno aiutato molto a farmi sentire a mio agio. Il regista e tutto il cast sono stati per me una grande famiglia. Tutti mi hanno fatto a sentire a mio agio in questa straordinaria avventura, dandomi consigli su come essere più spontanea per interpretare il mio personaggio. Ho cercato, quindi, di non imparare il copione a memoria, ma di personalizzarlo il più possibile mettendoci del mio.
Qual è il ricordo più bello che porterai con te di questa esperienza?
Di Sopravvissuti porterò tutto con me. Per me è stato come vivere un sogno ad occhi aperti. Oltre all’emozione di stare su un set così importante, ho avuto la fortuna di visitare posti molto caratteristici del nostro Paese, in un momento in cui stavamo in piena pandemia e le altre persone erano costrette a restare a casa.
In che modo la tua famiglia ti sostiene quando sei sul set?
La mia famiglia mi sostiene sempre, sia fuori che sul set, accompagnandomi e incoraggiandomi a credere nei miei sogni, senza avere troppe aspettative, ma vivendo giorno per giorno queste emozioni insieme a me.
Quali sono i ruoli che ti piacerebbe interpretare in futuro?
Mi piacerebbe interpretare l’antagonista in una serie tv per ragazzi oppure in un film di avventura.
Quali sono le tue attrici preferite?
Ariana Grande, Millie Bobby Brown e Sadie Sink. Queste ultime due ho avuto modo di apprezzarle nella mia serie tv preferita: Stranger Things.
Qual è il tuo film del cuore?
Amo molto i film di animazione, l’ultimo che ho visto è stato DC League of Super-Pets.
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