Perché Michael Myers ha poco spazio in Halloween Ends?
Hallowen Ends riserva relativamente poco spazio a Michael Myers e Laurie Strode, ma perché? Lo spiega David Gordon Green
Halloween Ends (qui la nostra recensione) sta dividendo pubblico e critica, mentre sono tante le domande che chi ha visto il film continua a porsi. Una di queste riguarda lo scarso spazio riservato a Michael Myers nel capitolo conclusivo della trilogia di David Gordon Green. Le vicende del film si svolgono quattro anni dopo gli eventi di Halloween Kills e come sappiamo dovrebbe trattarsi del capitolo che chiude i battenti sull’intera iconica saga horror. Nel corso di una recente intervista rilasciata a Collider, David Gordon Green ha spiegato – difendendola – la scelta, per sua stessa ammissione rischiosa, di limitare la presenza di Michael Myers all’interno della pellicola.
*** ATTENZIONE: nel nostro articolo sono presenti spoiler sul finale di Halloween Ends, si consiglia la lettura dopo la visione del film! ***
Halloween Ends e le scelte rischiose ma necessarie effettuate da David Gordon Green. Ma è davvero finita qui?
Parlando con Collider, David Gordon Green ha parlato di come quella di lasciare poco spazio a Michael Myers in Halloween Ends sia stata una scelta calcolata. Rischiosa sì, ma fortemente voluta. Anzi, a suo dire, prendere una decisione differente nella realizzazione del film sarebbe stato addirittura un errore. “È un punto ancora controverso” racconta Green a Perri Nemiroff. “Ho appena visto il film fuori dalla prospettiva tecnica del formato, del montaggio sonoro o della correzione dei colori. Abbiamo appena finito il film [ride]. Così due giorni fa l’ho guardato e ho pensato ‘Stiamo davvero chiedendo tanto’. Ma se ci fossimo trovati in sala di montaggio a fare le cose diversamente non sarebbe stato giusto. Se non avessi avuto un’intuizione, una visione, non avrei dovuto fare questo film. Ci sono sfide evidenti, cose che diventano materia di discussione in fase di montaggio e coi produttori, però poi pensi ‘Questo è quel che sembra giusto’. A un certo punto ci siamo guardati in faccia e e abbiamo detto ‘Ci prendiamo un grosso rischio, ma è quel che è giusto da fare’“.
In Halloween Ends sia Michael Myers che Laurie Strode passano in qualche modo in secondo piano, mentre lo spazio maggiore è riservato al nuovo personaggio di Corey Cunningham. Michael e Corey sviluppano uno strano legame, che preoccupa Laurie anche perché Cunningham e sua figlia Allyson sono a loro volta piuttosto vicini. Myers compare ad Haddonfield solo nelle battute finali del film, quando Laurie lo aspetta per un ultimo confronto. Il poco spazio riservato a Michael Myers e Laurie Strode nella storia ha lasciato insoddisfatti diversi spettatori e parte della critica. Come riporta Screen Rant, in molti considerano questa scelta una sorta di deviazione dai binari di quanto raccontato in Halloween (2018) prima e in Halloween Ends (2021) poi. Viste le vicende di Kills, sarebbe stato lecito aspettarsi lo scontro degli scontri tra Myers e la final girl per eccellenza. E a questo punto sorge spontanea un’altra domanda. Halloween Ends è davvero la conclusione definitiva della saga? Siamo davvero in grado di accontentarci di una chiusura nel complesso sommaria per le storie di Myers, Laurie e della stessa cittadina di Haddonfield?