The Watcher: uno studio condotto da Netflix ha rivelato allarmanti “effetti collaterali” sugli spettatori della serie

The Watcher (qui il trailer) è la nuova serie di punta nel catalogo Netflix e ancora una volta, come nel caso di Dahmer, il deus ex machina dietro il successo è Ryan Murphy. Lo show racconta le vicende di Nora e Dean Brannock, che si trasferiscono con i due figli in una casa da sogno in un sobborgo elegante e apparentemente tranquillo. Il sogno dei Brannock si trasforma in un incubo quando cominciano ad arrivare lettere minatorie e inquietanti da parte di un misterioso stalker che si firma l’Osservatore. Ma chi è l’Osservatore? Quali segreti si nascondono tra le mura del 657 Boulevard e nel vicinato? La serie, tratta dalla terrificante storia vera di Maria e Derek Broaddus, risponde a questi quesiti in 7 episodi mozzafiato. Ora, come riporta Screen Rant, Netflix ha condotto uno studio per analizzare le conseguenze psicologiche di The Watcher sugli spettatori. E i risultati hanno rivelato disturbanti “effetti collaterali”.

Incubi e difficoltà ad addormentarsi dopo aver visto The Watcher: lo studio di Netflix

Secondo questo studio condotto da Netflix, dopo la visione di The Watcher, gli spettatori hanno riportato difficoltà a dormire e un’allarmante picco nel verificarsi di incubi. È stato anche evidenziato un aumento del 527% nelle ricerche per rimedi contro i disturbi del sonno. Il colosso dello streaming, il rivenditore di materassi Happy Beds e la psicologa del sonno Katherine Hall hanno unito le forze per far luce e spiegare i meccanismi dietro gli incubi causati dai film e dalle serie horror. “Gli incubi sono prevalentemente causati dallo stress e i film horror sono pensati specificamente per aumentare le emozioni” spiega la dottoressa Hall.

“Usano trucchi psicologici per creare illusioni di suspense e pericolo che causano stress e ansia. Questo stress ce lo portiamo a letto e il nostro cervello diventa incapace di rilassarsi e spegnersi. Le persone che hanno a che fare con ansia e trauma possono sentire intensificarsi le loro paure, ma questo è dettato dal fatto che si innesca una risposta del tipo combatti o fuggi. Provate ad abbandonarvi a queste sensazioni, dal momento che si verifica anche il rilascio di ormoni del benessere come la dopamina e la serotonina, come risposta che può migliorare l’umore dopo che i nervi si sono calmati”.