47. Laceno d’oro: ad Aleksandr Sokurov il Premio alla Carriera, tra gli ospiti Marco D’Amore e Peppino Mazzotta
Al maestro del cinema russo Aleksandr Sokurov è stato assegnato il Premio alla Carriera Laceno d’oro della 47esima edizione del Laceno d’oro International Film Festival di Avellino in programma dall’1 all’8 dicembre nelle sale dello storico Cinema Partenio con proiezioni anche al Movieplex di Mercogliano (AV) ed eventi in altri luoghi della città. Il regista, Leone d’Oro con Faust nel 2011, ritirerà il prestigioso riconoscimento giovedì 8 dicembre (ore 19 – Cinema Partenio) durante la cerimonia di premiazione dei vincitori dei tre concorsi, di cui due internazionali, “Laceno d’oro 47” e “Gli occhi sulla città”, e uno dedicato al territorio, “Spazio Campania” con Peppino Mazzotta presidente di giuria.
Considerato tra i maggiori cineasti al mondo, Sokurov incontrerà il pubblico prima della proiezione in anteprima del suo nuovo film Fairytale, presentato all’ultimo festival di Locarno, in programma l’8 dicembre alle ore 20. Un’opera sulla storia e sulla follia del potere, ma anche sulla poetica del cinema, che trasporta lo spettatore in un limbo dantesco dove vagano Josif Stalin, Benito Mussolini, Adolf Hitler e Winston Churchill tra animazioni digitali e materiali di repertorio.
47. Laceno d’oro: Ad Aleksandr Sokurov il Premio alla Carriera, tra gli ospiti Marco D’Amore e Peppino Mazzotta
Il regista e la sua coraggiosa cinematografia saranno inoltre celebrati con una retrospettiva di tre film: Alexandra (2007) di cui sarà proiettata in anteprima mondiale la versione Director’s Cut, Arca russa (2002) e Francofonia (2015). Aleksandr Sokurov terrà anche una masterclass aperta al pubblico (6 dicembre) per raccontare la sua idea di cinema e ripercorrere la sua carriera.
Tra gli ospiti, Marco D’Amore che incontrerà il pubblico martedì 6 dicembre dopo la proiezione del suo nuovo film Napoli Magica, in cui il regista e attore si interroga sul perché si dice che Napoli è magica e si mette alla ricerca di questa magia. L’evento accoglierà oltre 70 opere da tutto il mondo tra proiezioni e anteprime selezionate tra il meglio delle nuove produzioni indipendenti e di ricerca in continuità con l’intuizione di Pier Paolo Pasolini che fondò la rassegna nel 1959, insieme con gli intellettuali irpini Camillo Marino e Giacomo D’Onofrio.