Will Smith torna in tv dopo lo schiaffo: “Mio padre picchiava mia madre, non voglio essere quella persona”
Will Smith è tornato in tv, alla sua prima apparizione in un programma dopo la famigerata notte degli Oscar e lo schiaffo a Chris Rock. Ospite del Daily Show with Trevor Noah per la promozione del suo nuovo film, Emancipation, Smith ha parlato di quel gesto, di quelle che sono state le conseguenze. Ma soprattutto ha parlato della rabbia con cui ha convissuto per anni, delle violenze del padre ai danni di sua madre e degli echi che lo schiaffo ha avuto nella sua famiglia. Una delle tante preoccupazioni che affliggono l’attore, decisamente pentito del comportamento tenuto la notte della sua vittoria per King Richard, ha a che fare proprio con Emancipation (qui il trailer), diretto da Antoine Fuqua e in arrivo su Apple TV+ il prossimo 9 dicembre. Will Smith teme che lo schiaffo a Chris Rock possa in qualche modo pregiudicare e penalizzare il cast e la troupe del film che potrebbe essere uno dei protagonisti ai prossimi Oscar.
“È stata una notte orribile, ho perso il controllo”: Will Smith torna a parlare della notte degli Oscar 2022 e della rabbia repressa covata per anni
Variety riporta alcuni passaggi dell’intervista al Daily Show with Trevor Noah, che rappresenta la prima apparizione in televisione dopo la cerimonia di premiazione degli Academy Awards 2022. Una notte che per Will Smith ha segnato il trionfo come Miglior attore per King Richard, nonché uno dei momenti più critici della sua carriera. “È stata una notte orribile, come puoi immaginare. Ci sono varie sfumature e diverse complessità. Ma alla fine dei conti ho perso il controllo” ha raccontato Will Smith a Trevor Noah. “C’era qualcosa che non andava in me quella notte, sai? Non che questo giustifichi in alcun modo il mio comportamento… Ma c’erano un sacco di cose. Mi sono sentito il ragazzino che vedeva suo padre picchiare sua madre. E tutte queste cose si sono accumulate in quel momento. Ma non voglio essere quel tipo di persona“.
Will Smith è poi passato al racconto di un momento personale occorso poco dopo la cerimonia di premiazione e lo schiaffo a Chris Rock. Un momento che ha condiviso col nipote di nove anni. “Ho dovuto fare i conti con la mia rabbia repressa per anni. Mio nipote ha nove anni, è un bambino dolcissimo. Siamo arrivati a casa. Lui è stato sveglio fino a tardi per vedere suo zio Will. Eravamo nella mia cucina, lui era seduto sulle mie ginocchia con l’Oscar in mano quando mi ha chiesto ‘Perché hai colpito quell’uomo zio Will?’“. L’attore ha parlato anche di Emancipation e della sua decisione di prendere parte al progetto del film che racconta una storia vera, la storia dello schiavo in fuga conosciuto come Whipped Peter. “La schiavitù in America è stato uno dei momenti più brutali nella storia dell’umanità. È difficile comprendere il livello della crudeltà umana. Mia figlia mi ha chiesto ‘Papà, abbiamo davvero bisogno di un altro film sulla schiavitù?’ e io le ho risposto ‘Ti prometto che non sarà un film sulla schiavitù, sarà un film sulla libertà’“.