Top Gun: Maverick – Joseph Kosinski stava per rivelare materiale top secret della Marina
Durante la produzione del sequel di Top Gun Joseph Kosinski ha visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere!
Top Gun: Maverick (qui la nostra recensione) è stato uno dei film di maggior successo del 2022, con un incasso al botteghino che ha superato il miliardo e ottimi risultati anche sul fronte home video. Per non parlare del generale consenso da parte della critica e dell’altrettanto diffuso plauso da parte del pubblico. Realizzare il sequel di Top Gun non è stata certo impresa facile e ora il regista Joseph Kosinski ha rivelato a Deadline che le cose avrebbero potuto prendere una piega ancor più complessa e, a quanto pare, addirittura rischiosa. Tanto rischiosa che avrebbe potuto portare allo spionaggio internazionale! Durante la produzione del film Kosinski ha ottenuto dei permessi speciali per visitare le basi e gli stabilimenti della Marina Militare americana e in una di quelle visite ha visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere.
Durante la produzione del sequel di Top Gun Joseph Kosinski ha visto qualcosa che non avrebbe dovuto vedere!
Joseph Kosinski si è preparato per mesi e la preparazione ha previsto visite alle basi militari della Marina. Visite che, per ammissione dello stesso regista, hanno rappresentato il coronamento di un sogno, nonché un’esperienza del tutto proibita a un civile. Ed è proprio durante una di queste visite esclusive che sono sorti alcuni problemi. “Costruivo modellini di aerei, modelli davvero complessi di aerei radiocomandati e li facevo volare” ha raccontato Kosinski a Deadline. “La prima cosa che ho fatto dopo aver ottenuto questo lavoro è stata visitare la portaerei Teddy Roosevelt. Sono salito su un Greyhound, che non è un jet particolarmente veloce, ma sono salito a bordo e mi sono buttato col paracadute. Quando dirigi un film diventi un esperto in materia. Così per un paio d’anni ho vissuto il sogno di essere in Marina. Ho visitato posti che sono proibiti ai civili”.
Ed è qui che Joseph Kosinski rivela che le cose avrebbero potuto mettersi male. “A un certo punto mi hanno confiscato la macchina fotografica. Me l’hanno letteralmente ripulita. Avevo fatto delle foto e probabilmente avevo immortalato qualcosa che non avrei dovuto vedere e così me l’hanno rapidamente restituita senza alcuna immagine salvata. Sono andato a China Lake e ho fotografato qualcosa di top secret. E tutto questo per perseguire l’autenticità”.