The Batman 2, il sequel con Robert Pattinson ha finalmente una data di uscita!
Robert Pattinson tornerà nei panni del Cavaliere Oscuro per un sequel intitolato ufficialmente The Batman Part II, in uscita alla fine del 2025
Il sequel di The Batman, sebbene non sia una sorpresa, è ora una realtà concreta e ufficializzata dai DC Studios, completa di titolo e data di uscita. Robert Pattinson tornerà infatti per un seguito del film di successo del 2022, che porterà il titolo The Batman Part II. Il sequel è fissato per il 2025 e vedrà anche il regista Matt Reeves tornare sulla poltrona.
The Batman Part II uscirà nel 2025 e vedrà Robert Pattinson tornare nei panni del Cavaliere Oscuro
Questo ritorno non si verifica nell’ambito di un accordo a lungo termine simile ai Marvel Studios, poiché i dirigenti confermano che, per ora, Pattinson ha firmato solo per il sequel. Tuttavia, come rivelato dai capi dello studio James Gunn e Peter Safran, il sequel arriverà nella nuova categoria “DC Elseworlds”, che identifica il film come ambientato al di fuori del DC Universe principale, simile al sequel programmato per il 2024 del regista Todd Phillips, Joker: Folie à Deux.
La formazione di Gunn e Safran conferma la ri-organizzazione dei film DC, che in precedenza erano incentrati sui film diretti da Zack Snyder e collegati a Justice League del 2017. Il principale universo DC ha fissato la sua nuova uscita centrale con Superman: Legacy, che uscirà l’11 luglio 2025, pochi mesi prima di The Batman Part II. Sebbene fosse già noto che il franchise di Pattinson fosse ambientato su una Terra diversa, le barriere implicite tra gli universi sono ora ufficialmente riconosciute con l’etichetta Elseworlds.
Per Reeves, la delineazione allevia ogni pressione per inserire forzatamente il film in un canone elaborato. In effetti, il regista ha recentemente lasciato intendere che vuole che il sequel di The Batman eviti la presentazione ostentata di un supercriminale appariscente. “Il mio obiettivo è sempre stato quello di realizzare queste storie da un punto di vista che permettano al personaggio di essere sempre il centro emotivo del racconto. Molte volte quello che succede è che, dopo aver fatto il primo, poi improvvisamente altri personaggi entrano in gioco e, in un certo senso, prendono il sopravvento” ha spiegato.