J.K. Rowling si difende dalle critiche per le sue dichiarazioni sulle donne transgender: “Sono stata fraintesa”
J.K. Rowling, l'autrice della saga sul giovane Harry Potter, si esprime sulla polemica nata a seguito di alcune sue dichiarazioni in merito alle donne transgender
Negli ultimi tre anni, la controversia in corso attorno a J.K. Rowling e le sue osservazioni sulla comunità transgender hanno plasmato, per sempre, il modo in cui i fan vedono lei e i suoi amati romanzi. Ora, l’autrice di Harry Potter afferma di essere stata fraintesa. In particolare, parlerà dei suoi commenti, che molti hanno ritenuto transfobici, in un prossimo “documentario audio” intitolato The Witch Trials of J.K. Rowling. Il podcast conterrà un’intervista con l’autrice, esaminando la sua vita e la sua carriera, approfondendo la bufera nella quale è stata coinvolta.
J.K. Rowling ammette di non aver mai voluto che qualcuno si sentisse turbato o ferito dalle sue parole
Il podcast vedrà l’autrice parlare con “un candore e una profondità senza precedenti delle controversie che la circondano, dalle censure ai dibattiti su genere e sesso” e includerà interviste a “sostenitori e critici della Rowling, giornalisti, storici e altri ancora”. Martedì, la Rowling ha spiegato perché si è sentita chiamata a condividere la sua versione della storia. “L’anno scorso ho ricevuto una lettera lunga e premurosa da @Meganphelps, che mi invitava a partecipare ad una discussione personale e approfondita con lei sulle questioni che mi hanno interessato negli ultimi anni“, ha twittato.
Megan proposed bringing in other voices, and looking at the wider picture, bringing her own unique viewpoint as a former fundamentalist who’s dedicated her life over the past decade to difficult conversations. 2/3
— J.K. Rowling (@jk_rowling) February 14, 2023
Nel trailer del podcast, invece, la Rowling ha dichiarato “Negli ultimi 10 anni, soprattutto negli ultimi due, tre anni, in particolare sui social media, la gente mi ha detto ‘Hai rovinato tutto ciò che avevi costruito’ oppure ‘Ti avrebbero amata per sempre, ma hai scelto di parlare’. Penso che non avreste potuto fraintendermi di più”.
Nel giugno 2020, J.K. Rowling ha fatto una serie di commenti anti-trans su Twitter che hanno scatenato la risposta immediata delle organizzazioni LGTBQIA+, della sua fanbase e degli attori di Harry Potter, tra cui Daniel Radcliffe, Rupert Grint ed Emma Watson. Sebbene abbia negato di essere transfobica, la Rowling ha continuamente diffuso online la retorica delle TERF (femministe radicali trans-esclusive), ha sostenuto altre celebrità che sono state accusate di esprimere sentimenti anti-trans ed ha persino presentato un personaggio transfobico, successivamente cancellato, nel romanzo Un cuore nero d’inchiostro.