Killers of the Flower Moon: secondo un report il nuovo film di Martin Scorsese durerà più di 3 ore
Il film potrebbe essere presentato al prossimo Festival di Cannes
Secondo un report pubblicato da showbiz411, il nuovo film di Martin Scorsese, Killers of the Flower Moon, avrebbe una durata di 3 ore e 20 minuti. Killers of the flower moon è basato sul romanzo omonimo del giornalista David Grann e racconta la storia dell’ex Texas Ranger Tom White, che viene incaricato da un giovane J. Edgar Hoover di indagare su alcuni misteriosi omicidi che stanno decimando la tribù di nativi americani Osage, in Oklahoma. A occuparsi delle indagini l’FBI, all’epoca un’agenzia ancora in costruzione che grazie alla soluzione del caso ottenne la popolarità e il potere necessari per diventare la potenza che conosciamo. La sceneggiatura del film è affidata ad Eric Roth, (4 nomination agli Oscar per Munich, Il curioso caso di Benjamin Button, The Insider, A Star is Born e vincitore della statuetta per Forrest Gump). Nel cast figurano Leonardo DiCaprio, Robert De Niro, Lily Gladstone, Brendan Fraser, Jesse Plemons, Tantoo Cardinal, Cara Jade Myers, JaNae Collins, Jillian Dion, William Belleau, Jason Isbell, Louis Cancelmi, Scott Shepherd, Sturgill Simpson e molti altri.
Killers of the Flower Moon: secondo un report il nuovo film di Martin Scorsese durerà più di 3 ore
Scorsese produce e dirige “Killers of the Flower Moon” per Apple Studios, la sceneggiatura è scritta da Eric Roth e dallo stesso Scorsese. I produttori, insieme a Scorsese, sono Dan Friedkin e Bradley Thomas di Imperative Entertainment, Leonardo DiCaprio e Appian Way Productions. Il film potrebbe essere presentato al Festival di Cannes, che sta spingendo per convincere Scorsese ad accorciare la pellicola, così come Apple, che prima di renderlo disponibile in streaming su Apple TV+ vorrebbe lanciarlo nelle sale cinematografiche per un certo periodo di tempo. Ha raccontato Scorsese in merito al film:
Sarà un western. La storia è ambientata nel 1921-22 in Oklahoma. Ci sono i cowboy, i cavalli, ed anche le macchine. La storia è basata sulla tribù indiana degli Osage, i quali s’impossessarono di un brutto territorio che però loro amavano, perché pensavano che non sarebbe interessato agli uomini bianchi.Successivamente lì si scoprì il petrolio, e per diversi anni gli Osage furono ricchi. Dopo lo Yukon ed il Colorado divennero territori per minatori, ed arrivarono gli uomini bianchi europei ed americani, e tutto fu perduto. La criminalità iniziò ad avere così tanto potere che divenne più facile andare in prigione per aver ucciso un cane, piuttosto che un indiano.