Grey’s Anatomy: le 10 scene più traumatiche con Meredith Grey

Ellen Pompeo ha guidato il cast di Grey’s Anatomy sin dalla primissima puntata andata in onda nel lontano 2005. Ora il medical drama più amato di sempre (fatta eccezione, forse, per lo storico precursore E.R. – Medici in prima linea) dovrà fare a meno di Meredith Grey, protagonista di un addio, andato in onda negli Stati Uniti il 23 febbraio, che ha lasciato i fan piuttosto insoddisfatti. Molti spettatori di lungo corso si stanno lamentando, in queste ore, che l’uscita di scena riservata a Meredith non sia stata degna del suo percorso. Un percorso segnato da una costante evoluzione del personaggio e da innumerevoli momenti drammatici che, di riflesso, sono diventati traumatici anche per gli spettatori. Sappiamo che la dottoressa Grey farà un’ultima comparsa nel finale della diciannovesima stagione. Nell’attesa ripercorriamo le 10 scene più traumatiche di Grey’s Anatomy con Meredith Grey. ATTENZIONE: da qui in poi seguono SPOILER!

La bomba, seconda stagione

In Codice nero, episodio della seconda stagione di Grey’s Anatomy diviso in due parti intitolate Apocalisse e Presentimento, Shonda Rhimes ha dato prova di saper giocare a dovere con i nervi degli spettatori. Al Seattle Grace arriva un paziente con un ordigno inesploso in pieno petto dopo essersi accidentalmente sparato con un bazooka. Finisce sul tavolo operatorio con la mano del paramedico Hannah Davies (la guest star Christina Ricci) che regge l’ordigno e ferma l’emorragia nella cavità toracica. Quando Hannah, comprensibilmente, viene presa dal panico e toglie d’impulso la mano dal petto dell’uomo è Meredith a infilarci la sua. La dottoressa Grey riesce con successo a sfilare l’ordigno dal torace e consegnarlo all’artificiere Dylan Young (Kyle Chandler). Purtroppo la bomba esplode, polverizzando l’artificiere e ferendo Meredith, lasciandola emotivamente traumatizzata.

Dentro di te come un treno, seconda stagione

Doppio trauma per Meredith Grey in uno degli episodi più indimenticabili di Grey’s Anatomy, Dentro di te come un treno. Meredith sta aspettando che Derek (Patrick Dempsey) le dia una risposta: sceglierà lei o sceglierà di tornare insieme alla moglie Addison (Kate Walsh)? Il caso clinico dell’episodio ha al centro due passeggeri di un treno, una giovane donna e un uomo, trafitti da un palo di metallo che attraversa i loro corpi. Per i medici vi è una sola scelta: sacrificare la giovane, in condizioni disperate, per salvare l’uomo. Meredith non si rassegna al fatto di veder morire la ragazza e tenta l’impossibile prima di venir fermata dai colleghi. Come se non fosse abbastanza, Derek fa la sua scelta e decide di restare con Addison.

L’annegamento, terza stagione

Altro giro altro trauma sia per Meredith che per lo spettatore. I medici del Seattle Grace sono impegnati col salvataggio delle vittime di uno spaventoso incidente che ha coinvolto un ferry boat. La scena è caotica, l’azione concitata e quando Meredith, soccorrendo un paziente, finisce in acqua nessuno se ne accorge. Grey prova inizialmente a chiedere aiuto ma a un certo punto sembra intenzionalmente lasciarsi inghiottire dall’acqua gelida. Sarà Derek a trarla in salvo sul finale dell’episodio intitolato Camminare sull’acqua. Ipotermica e senza battito, Meredith è nelle mani dei suoi amici e colleghi: ci vorranno due episodi al cardiopalma prima di poter tirare un sospiro di sollievo.

007, quinta stagione – Le 10 scene più traumatiche di Grey’s Anatomy con Meredith Grey

Personalmente, chi scrive non si è mai ripresa del tutto dalla morte di George O’Malley e dal modo in cui il personaggio interpretato da T.R. Knight è stato fatto uscire di scena. Al Seattle Grace arriva un uomo senza documenti reso irriconoscibile dall’impatto contro un autobus. Lo sconosciuto è finito sotto il mezzo per salvare una ragazza ed è in condizioni gravissime. Non può parlare, è intubato ma cosciente: Meredith prova a dargli una penna per farlo scrivere. Quando con un dito traccia tre segni sulla mano di Meredith – zero, zero, sette – capiamo, insieme alla dottoressa, che il paziente in fin di vita è George, il cui soprannome era proprio 007. Uno dei momenti in assoluto più traumatici di Grey’s Anatomy.

Il condannato a morte, quinta stagione

Nell’episodio di Grey’s Anatomy 5 intitolato Una scala per il paradiso, Meredith Grey è protagonista di una complessa indagine psicologica che ce la mostra in una sfaccettatura ulteriore. Un condannato a morte arriva in ospedale in pericolo di vita e per essere salvato deve sottoporsi ad un intervento neurochirurgico. Lui vorrebbe essere lasciato morire, Derek insiste perché la giustizia possa fare il suo corso e Meredith si oppone. Il condannato viene operato e Meredith decide di assistere all’esecuzione in carcere per dimostrare all’uomo un po’ di compassione. Ne esce distrutta e trova Derek ad aspettarla, nonostante non riesca a comprendere la sua scelta fino in fondo.

La sparatoria, sesta stagione

Santuario e Vivere o morire sono altri due episodi (carichi di dramma come pochi) che hanno segnato la storia di Grey’s Anatomy. Gary Clark (Michael O’Neill), il marito di una ex paziente di Derek purtroppo deceduta, scatena i suoi propositi di vendetta contro i medici del Seattle Grace. Entra in ospedale armato e fa letteralmente una strage. Uno dei suoi obiettivi principali è proprio Derek, che viene colpito al petto e rischia di morire. Come se il tutto non fosse abbastanza tragico Meredith, che ha da poco scoperto di essere incinta, ha un aborto spontaneo.

L’incidente aereo e la morte di Lexie, ottava stagione

Parte dell’equipe del Seattle Grace deve andare in trasferta in un altro ospedale, via aereo. L’aereo, con a bordo Meredith, Christina, Lexie, Mark, Arizona e Derek, precipita nel mezzo di una zona boscosa e remota. La sorte peggiore tocca a Lexie (Chyler Leigh), che finisce schiacciata sotto parte del relitto del mezzo. Giusto il tempo di dichiararsi amore eterno con Mark (Eric Dane) e la giovane dottoressa, sorella di Meredith, muore in una scena carica di pathos e dolore. Indimenticabili le lacrime della dottoressa Grey, che non fa nemmeno in tempo a dire addio alla sorella con cui faticosamente aveva ricostruito il rapporto.

Il parto, nona stagione

Come se partorire non fosse già piuttosto complicato di per sé, la prima gravidanza portata a termine di Meredith Grey si conclude con una grave emorragia alla milza a seguito di una caduta dalle scale e un cesareo d’urgenza. Al buio, nel bel mezzo di una tempesta e con la dottoressa Bailey ad operare dopo un lungo periodo di inattività. Fortunatamente, e in maniera del tutto non scontata trattandosi di Grey’s Anatomy, l’emergenza si risolve per il meglio.

La morte di Derek, undicesima stagione

Come salvare una vita è uno degli episodi più struggenti di Grey’s Anatomy, impeccabile dal punto di vista del pathos ma anche da quello narrativo e registico. Dopo aver soccorso le vittime di un incidente stradale, Derek Sheperd si rimette in macchina e viene travolto da un tir. Arriva in ospedale cosciente, ma non è in grado di parlare e l’episodio è narrato dalla sua prospettiva. Il dottor Shepherd ha un ematoma cerebrale e sa bene che prima di valutare le altre ferite i medici del piccolo ospedale in cui è stato trasportato dovrebbero fargli una tac al cervello. Quando nessuno ordina la tac, Derek capisce di non avere speranze e poco dopo sopraggiunge la morte cerebrale. Sarà Meredith a dovergli staccare la spina. Serve aggiungere altro?

Il Covid, diciassettesima stagione

La diciassettesima stagione di Grey’s Anatomy ha fatto penare i fan, preoccupati per le sorti di Meredith dopo la diagnosi e il ricovero per Covid-19. Lo stato d’ansia costante degli spettatori è stato in qualche modo mitigato dalla presenza, nella stagione, di volti storici dello show che la dottoressa Grey, in coma, incontra in una spiaggia che ha la funzione di un limbo. Ciliegina sulla torta del trauma, la morte del dottor Andrew DeLuca (Giacomo Gianniotti).