The Whale, Brendan Fraser interviene sulle polemiche: “Non c’è grassofobia”
Brendan Fraser difende il film di Darren Aronosfky: "Rispetto coloro che non si trovano d'accordo, ma non c'è intento morboso"
Con tre nomination, The Whale sarà uno dei film protagonisti dell’ormai vicinissima notte degli Oscar. Sin dalla presentazione in concorso alla scorsa Mostra del Cinema di Venezia, e in maniera ancor più compiuta da quando ha debuttato in sala, il film di Darren Aronofsky tratto dall’omonima pièce di Samuel D. Hunter è stato al centro di controversie e polemiche. Critiche che hanno riguardato in particolar modo la rappresentazione dell’obesità, con accuse specifiche di grassofobia. Brendan Fraser, protagonista nel ruolo di Charlie e candidato agli Oscar 2023 come Miglior attore protagonista, è intervenuto sulla questione nel corso di un’ampia intervista col Los Angeles Times. Un intervento pacato sulle polarizzazioni che The Whale ha provocato, in cui ha voluto difendere, motivando le sue ragioni, il film di cui è protagonista.
Brendad Fraser su The Whale: “Abbiamo realizzato il film che volevamo fare, nella maniera corretta”
Brendan Fraser non si è certo lasciato scivolare addosso le critiche rivolte a The Whale e, per esteso, al personaggio che ha portato in scena. L’attore, alla sua prima nomination agli Academy Awards e fresco di vittoria ai SAG 2023, ha dichiarato al Los Angeles Times di aver prestato attenzione alla questione, giustamente rispettando, pur non condividendola, l’opinione di chi ha visto nel film di Aronofsky un ritratto morboso e grassofobico di una persona affetta da grave obesità. “Rispetto coloro che non si trovano d’accordo con gli obiettivi del film. Non sono d’accordo con loro sul fatto che ci sia un intento morboso. Ma sono certo di voler sapere se io, Brendan, ho recato offesa a qualcuno. Ma la risposta che ho avuto dall’OAC [Obesity Action Coalition] è stata: ‘Continua a fare quello che stai facendo’. Abbiamo realizzato il film che volevamo fare e l’abbiamo fatto nella maniera corretta. E ne sono convinto“.
In precedenza, e in più di un’occasione, Darren Aronofsky era intervenuto sulle controversie, difendendo l’approccio suo e di Hunter e sottolineando come l’intento fosse quello di portare in scena un ritratto carico di empatia nei confronti del personaggio di Charlie. Sappiamo che Aronofsky ha fortemente voluto Brendan Fraser per quel ruolo, proprio per il particolare percorso dell’attore e la piega in declino che aveva preso la sua carriera. Al di là delle polemiche e dei riscontri non sempre positivi ricevuti dal film, l’interpretazione di Fraser ha messo tutti d’accordo. Oltre a Brendan Fraser, la cinquina dei candidati all’Oscar 2023 come Miglior attore protagonista comprende Colin Farrell, Austin Butler, Paul Mescal e Bill Nighy. Non resta che aspettare il 12 marzo prossimo per scoprire se Fraser potrà annoverare la vittoria agli Academy Awards come una delle tappe della sua Brenaissance. The Whale concorre anche nelle categorie Miglior trucco e acconciatura per Adrien Morot, Judy Chin e Anne Marie Bradley e Miglior attrice non protagonista per Hong Chau.
[Fonte: Los Angeles Times]