Le 15 trasformazioni fisiche più estreme che gli attori hanno affrontato per un ruolo

Che il mestiere dell’attore sia tutt’altro che facile è un dato certo. Ma ci sono certi ruoli che richiedono agli attori che li interpretano di sottoporsi a trasformazioni fisiche estreme e radicali. Rivoluzionare il proprio aspetto, modificando il proprio corpo spesso in brevi periodi di tempo, richiede uno sforzo non da poco. Che si tratti di un’ingente perdita di peso in tempi stretti o della necessità di aumentare notevolmente la propria massa i sacrifici imposti sono davvero tanti e spesso rischiosi. Non sono da sottovalutare nemmeno le lunghe ed estenuanti sessioni di trucco e parrucco, componente fondamentale del trasformismo cinematografico.

Basti pensare a uno degli ultimi esempi in tal senso, con Brendan Fraser che per portare in scena il personaggio infinifat di Charlie in The Whale ha dovuto indossare quotidianamente una pesantissima protesi e sottoporsi a lunghe ore di applicazione di make-up prostetico. Ma sono molti gli attori e le attrici che per un ruolo hanno completamente rivoluzionato il proprio aspetto fino a rendersi irriconoscibili (Christian Bale, Tilda Swinton, Jared Leto, Matthew McConaughey…). Ecco dunque 15 tra le trasformazioni fisiche più estreme nella storia del cinema.

Christian Bale, L’uomo senza sonno

Iniziamo la nostra carrellata delle 15 tra le trasformazioni fisiche più estreme degli attori al cinema con uno che di trasformismo sa decisamente il fatto suo. Christian Bale non è solo uno degli attori più talentuosi sulla scena, ma per coprire la carrellata delle sue radicali modifiche corporee per un ruolo ci vorrebbe una lista a parte (basti pensare a Vice, la trilogia del Cavaliere Oscuro di Nolan, American Hustle…). Quella compiuta per interpretare il personaggio di Trevor (un operaio fisicamente e mentalmente provato da un’insonnia perenne) ne L’uomo senza sonno di Brad Anderson però, è una delle più sconvolgenti. Nel giro di 4 mesi, prima di iniziare a girare, Bale ha perso la bellezza di 30 kg arrivando a pesarne 54.

Per arrivare al risultato Christian Bale si è sottoposto a un regime alimentare rigorosissimo, adottando uno stile di vita davvero poco salutare. Poco più di 200 calorie mangiando al giorno nient’altro che una mela e bevendo acqua e caffè. Bale ha raccontato a Men’s Journal che per accelerare la perdita di peso in quel periodo fumava una sigaretta dietro l’altra e beveva whiskey.

Charlize Theron, Monster

Per interpretare la serial killer Aileen Wuornos in Monster di Patty Jenkins, Charlize Theron ha dovuto prendere più di 20 kg, indossare lenti a contatto scure, sottoporsi a lunghe sessioni di trucco e indossare una protesi dentale. La straordinaria interpretazione nel ruolo di un personaggio difficilissimo è valsa a Theron un Oscar come Miglior attrice protagonista. A suo tempo, Patty Jenkins aveva dichiarato al Toronto Star di aver scelto Charlize Theron perché voleva un’attrice abbastanza coraggiosa e forte da poter farsi carico di tutto quello che il ruolo di Wuornos portava con sé.

Gary Oldman, L’ora più buia

Tra le 15 trasformazioni fisiche più impressionanti non possiamo non includere quella di Gary Oldman in Winston Churchill per L’ora più buia di Joe Wright. Per assumere le sembianze del Primo Ministro inglese ai tempi della Seconda Guerra Mondiale, Oldman si è affidato alle mani esperte del celebre make-up artist e artista visuale Kazuhiro Tsuji. Tsuji aveva dichiarato a Variety di aver impiegato sei mesi prima di trovare il trucco perfetto e più verosimile possibile. Un tempo lunghissimo, anche perché, ricorda lo stesso Tsuji, Oldman e Churchill hanno proporzioni del viso completamente diverse.

Gary Oldman non ha voluto prendere peso per il ruolo e ha preferito affidarsi al “solo” make up prostetico. Un risultato eccezionale, giustamente premiato: Gary Oldman ha vinto come Miglior attore protagonista, Kazuhiro Tsuji e il suo team nella categoria Miglior trucco e acconciatura.

Tilda Swinton, Suspiria

In Suspiria di Luca Guadagnino Tilda Swinton interpreta tre personaggi: Madame Blanc, Helena Markos e il Dottor Joseph Kemplerer. Ed è solo nel personaggio di Madame Blanc che si riconoscono i tratti dell’attrice, perché in quelli della strega Helena Markos e del dottor Kemplerer è letteralmente irriconoscibile. Soffermiamoci proprio sul personaggio del dottore. Per trasformare Tilda Swinton in un uomo di 80 anni ci sono volute le sapienti mani del make up artist premio Oscar Mark Coulier. Coulier ha raccontato al New York Times di aver fatto massiccio uso di protesi attorno al collo di Swinton e sul viso, in particolare attorno alla mandibola, per renderla più mascolina.

Per ottenere il risultato, impressionante, Swinton si sottoponeva a sessioni quotidiane di trucco della durata di 4 ore. Una curiosità: per sentirsi ancora più in parte, Tilda Swinton ha chiesto a Mark Coulier di realizzare un “set completo” di protesi genitali maschili.

Matthew McConaughey, Dallas Buyers Club

Per interpretare il ruolo di Ron Woodroof in Dallas Buyers Club Matthew McConaughey ha perso circa 20 kg. Il film, tratto da vicende reali, racconta la storia di Woodroof che, nel 1985, riceve diagnosi di HIV ed inizia un contrabbando di farmaci non approvati per aiutare altri pazienti sieropositivi. Una performance straordinaria quella di McConaughey (premio Oscar come Miglior attore protagonista), così come straordinaria è stata la trasformazione fisica. Per perdere peso l’attore ha cercato di seguire un regime il più controllato possibile, dimagrendo di circa 2 kg alla settimana nell’arco di 4 mesi.

Joaquin Phoenix, Joker

Se per interpretare Ron Woodroof in Dallas Buyers Club Matthew McConaughey ha perso 20 kg, per interpretare Joker nell’omonimo film di Todd Phillips Joaquin Phoenix ne ha persi 25. Un dimagrimento considerevole, portato a termine nell’arco di tre mesi e che ha permesso all’attore di muoversi con una fluidità differente rispetto al normale. È stato lo stesso Phoenix ad ammettere che certe movenze diventate già iconiche del suo personaggio sono state possibili solo grazie alla grande perdita di peso e a una diversa consapevolezza del proprio corpo. Anche in questo caso ci troviamo di fronte a una performance giustamente premiata agli Oscar.

Rooney Mara, Millennium – Uomini che odiano le donne

All’epoca in cui è stata scelta per il ruolo di Lisbeth Salander in Millennium – Uomini che odiano le donne di David Fincher Rooney Mara non era ancora un’attrice affermata come ora. Un dato che rende ancora più significativa la decisione di sottoporsi a una trasformazione studiata sin nei minimi dettagli. Mara ha dovuto tagliarsi e tingere di nero corvino i capelli, decolorarsi completamente le sopracciglia, indossare diversi piercing e dimagrire fino a pesare solo 44 kg. “Le sopracciglia sono state lo shock maggiore” ha dichiarato all’epoca Rooney Mara a Vogue. “Cambiavano davvero il mio volto, non riuscivo a riconoscermi. Ma è stato davvero utile perché sapevo mi avrebbe aiutato a entrare meglio nel personaggio”.

Colin Farrell, The Batman

Tra le 15 trasformazioni fisiche più estreme non può mancare quella di Colin Farrell per interpretare il villain Pinguino in The Batman di Matt Reeves. Farrell è stato reso letteralmente irriconoscibile dal lavoro di Mike Marino. Irriconoscibile al punto che Jeffrey Wright (il commissario Gordon) è passato di fianco al collega sul set senza avere idea che quello fosse proprio Colin Farrell. Il lavoro di Mike Marino sul make up prostetico è stato talmente eccellente che Colin Farrell attribuisce al trucco il 49% della riuscita del suo personaggio!

Natalie Portman, Il Cigno Nero

Per il ruolo di Nina Sayers nel film di Darren Aronofsky Il Cigno Nero Natalie Portman ha dovuto perdere 10 kg, sottoponendosi a una dieta ferrea in cui si alimentava quasi esclusivamente di carote e mandorle. Inoltre, per sei mesi, l’attrice si è allenata seguendo il regime delle ballerine classiche anche fino ad 8 ore al giorno. Per Portman quello di Nina è stato il ruolo più intenso della sua carriera, non solo per l’ingente sforzo fisico ma anche per la fatica a livello psicologico. In varie interviste Natalie Portman ha confessato di aver avuto bisogno di supporto psicologico sia durante che dopo le riprese del film.

Jared Leto, Dallas Buyers Club

Anche Jared Leto è un attore che quanto a trasformazioni fisiche sa il fatto suo. Dimagrito per Requiem for a Dream, ingrassato per Chapter 27, reso irriconoscibile dal make up prostetico per House of Gucci. Per interpretare il personaggio di Rayon in Dallas Buyers Club Leto è arrivato a perdere 15 kg in circa tre settimane raggiungendo un peso di 50. Leto ha dichiarato che la perdita di peso ha avuto come conseguenza una certa fragilità psicologica e insicurezza, che lo hanno aiutato a calarsi meglio nel personaggio che ha portato sullo schermo e per cui ha vinto un Oscar come Miglior attore non protagonista.

Robert De Niro, Toro scatenato

Per portare sullo schermo il pugile Jake La Motta in Toro scatenato di Martin Scorsese Robert De Niro è dovuto ingrassare di 27 kg. Un’impresa che, per ammissione dello stesso De Niro, è stata tutt’altro che facile e che dopo i primi chili presi con una certa scioltezza ha richiesto non poco sacrificio. Non solo, per prepararsi al meglio alla parte l’attore si è sottoposto a un duro regime di allenamento partecipando a tre incontri di boxe e vincendone due.

Renée Zellweger, Il diario di Bridget Jones

Quello di Bridget Jones è un ruolo cui il nome della talentuosa Renée Zellweger è legato in maniera indissolubile. Per vestire i panni della single dall’ironia tagliente, un po’ goffa e alla ricerca perenne dell’amore, Zellweger è dovuta ingrassare di 14 kg mangiando prevalentemente hamburger e panini con burro d’arachidi. Il ruolo ha consacrato Zellweger come vera e propria star nel panorama hollywoodiano e le è valso una nomination agli Oscar come Miglior attrice protagonista.

Chris Pratt, Guardiani della Galassia

Per interpretare il ruolo di Star-Lord in Guardiani della Galassia Chris Pratt si è affidato a Duffy Gaver, personal trainer di celebrità hollywoodiane del calibro di Brad Pitt, Scarlett Johansson e Ashton Kutcher fra gli altri. Pratt ha perso la bellezza di 30 kg circa nell’arco di sei mesi sottoponendosi a una dieta ferrea e ad un altrettanto ferreo allenamento per incrementare la massa muscolare.

Hilary Swank, Million Dollar Baby

Anche Hillary Swank ha incrementato notevolmente la massa muscolare per Million Dollar Baby, film che le è valso nel 2005 la vittoria dell’Oscar come Miglior attrice protagonista. Swank ha letteralmente ridefinito la propria fisicità per adattarla a quella richiesta dal ruolo di Maggie. Nel corso di un’intervista con Movie Web l’attrice ha dichiarato di essere passata da 50 kg circa a 60: 10 kg di massa muscolare in più. Il tutto grazie a una dieta ricchissima di proteine e ad un allenamento davvero molto intenso: due ore e mezza di boxe e un’ora e mezza di pesi al giorno per sei giorni a settimana. “Dovevo assumere 210 grammi di proteine al giorno. Ora, il corpo può assimilare solo una certa quantità di proteine quindi dovevo mangiare ogni ora e mezza. Bevevo le chiare d’uovo perché non avrei mai potuto mangiare dalle 8 alle 12 uova alla volta!”.

Michael Fassbender, Hunger

In Hunger di Steve McQueen Michael Fassbender veste i panni di Bobby Sands, giovane membro dell’IRA morto in prigione dopo un lungo sciopero della fame. Fassbender ha raccontato al The Guardian di aver perso circa 16 kg, arrivando a pesarne solo 58 (sembra che questo fosse il peso raggiunto da Sands in carcere poco prima di morire). L’attore ha impiegato 10 settimane per dimagrire, seguendo una dieta che gli imponeva di alimentarsi con una scatola di sardine al giorno. Il risultato è davvero impressionante.