Le 10 migliori scene di sesso nella storia del cinema

Cosa rende perfetta una scena di sesso? Il puro erotismo? Le emozioni e sensazioni che trasmette? O magari il modo in cui la scena è girata? Ovviamente non c’è una risposta univoca. Il nostro concetto di come il sesso dovrebbe funzionare nei film risente dell’influenza di numerose varianti: quegli elementi che rispecchiano il nostro gusto personale, le nostre aspettative, o ancora se cerchiamo un approccio realistico o più fantasioso, o come queste scene dovrebbero inserirsi e adattarsi al resto del film. Una scena di sesso memorabile può essere cruda e passionale, languida e romantica. O ancora, può essere impreziosita da una sfumatura drammatica e malinconica, o addirittura essere estremamente divertente. I criteri sono numerosi e aperti al nostro modo di vedere e vivere la sessualità. Ecco 10 tra le scene di sesso migliori nella storia del cinema.

Le 10 migliori scene di sesso mai filmate

Blue Valentine

Derek Cianfrance ha puntato a ritrarre il sesso con un senso di realismo, sia fisicamente che emotivamente e Blue Valentine ha ricevuto una una classificazione NC-17 per aver mostrato il personaggio di Michelle Williams, Cindy, in una scena di sesso orale. “Il sesso sembrava reale – non era sexy o ‘una finta scena di sesso’, ed è per questo che ci siamo messi nei guai”, ha osservato il co-protagonista Ryan Gosling a The Observer all’epoca. “Non dovresti essere penalizzato per aver fatto un buon lavoro”. Dopo aver fatto appello con successo contro la decisione della MPAA, Blue Valentine è arrivato nei cinema, permettendo fortunatamente al pubblico mainstream di vedere quanto possa essere emotivamente complessa una questione sessuale, specialmente in un matrimonio fallito come quello che lega i suoi personaggi principali.

Call me by your name – Chiamami col tuo nome

Siamo nel 1983, in una villa nel Nord Italia. L’adolescente sensibile Elio (Timothée Chalamet) vive un vero e proprio percorso di scoperta e trasformazione dopo che suo padre, un accademico, ha invitato uno studente universitario, Oliver (Armie Hammer), a stare con loro per le vacanze estive. La sintonia tra Elio e Olive diventa reciproca praticamente sin da subito. Nella soffocante soffitta, Elio si contorce per la frustrazione sessuale. Prende una pesca, vi schiaccia il pollice, rimuove il nocciolo e trova un uso catartico e sensuale per la cavità che ha creato.

La vita di Adele – Blue is the warmest colour

Questo film francese, innegabilmente erotico ma anche profondamente sensibile, ha vinto la Palma d’oro a Cannes per il suo ritratto libero e franco di due giovani donne, Adèle ed Emma. Si innamorano e affrontano la sfida di condividere qualcosa a lungo termine diverso dal sesso. Quando Adèle ed Emma hanno il loro primo rapporto, Kechiche mostra il loro amore nei minimi dettagli: una lunga scena di sesso per nulla “timida” o frenata nella messa in scena.

Carol

Un film che trova il suo erotismo nei piccoli gesti, come ad esempio un semplice sguardo condiviso in una stanza affollata. Todd Haynes mostra per la prima volta Therese (Rooney Mara) e Carol (Cate Blanchett) mentre fanno sesso e la loro chimica è già così palpabile che il momento sembra a dir poco esplosivo.

“È molto simile al girare un numero musicale”, ha detto Haynes a E!News tempo fa. “Inizi la musica e fondamentalmente vai, la telecamera trova da sola i momenti e i ritmi. E avevamo del materiale straordinario con queste due donne con cui lavorare”.

Mulholland Drive

David Lynch è stato in grado di creare una scena di sesso estremamente carica, al punto che inevitabilmente diventa solo parte della rete creata per ingannarci e confonderci. Rita (Laura Harring) e Betty (Naomi Watts) possono consumare il loro spumeggiante affetto reciproco in modo sensuale e onirico, ma chi è Rita in questo momento? Chi è Betty? Questo incontro è reale o immaginario?

Questo momento di lussureggiante perfezione hollywoodiana crea il set per la svolta sconvolgente di Mulholland Drive. Betty ora è Diane e la sua esperienza sessuale non potrebbe essere più diversa: una scena di masturbazione bagnata di lacrime e angosciata che sembra esemplificazione perfetta della sua stessa anima spezzata.

L’amore infedele

Per uno dei migliori esempi di thriller erotico, il regista Adrian Lyne descrive la relazione extraconiugale nella sua piena urgenza, il suo intero spettro di emozioni contrastanti, mentre la casalinga di periferia Connie (Diane Lane) viene catturata dalla passione per un bel giovane francese (Olivier Martinez).

Il loro incontro inizialmente è tenue, tenero, prima che la fame sembri consumare Connie e il suo senso di colpa venga momentaneamente dimenticato in preda ad un’estrema passione, per poi vederli tornare lentamente sul treno verso casa. Il ricordo del suo potere erotico, il bruciante rimpianto; quei sentimenti presto si intrecciano febbrilmente.

Ultimo tango a Parigi

Un vedovo (Marlon Brando) e una giovane donna parigina (Maria Schneider) si impegnano in una relazione sessuale anonima che non può onestamente essere definita “casuale” e che, presto, va oltre la gratificazione per entrare nel territorio del dominio e dell’ossessione. Nell’appartamento vuoto che ospita i loro appuntamenti, Brando fa cadere Schneider a terra e la prende in una sequenza (quella del famigerato panetto di burro) che all’epoca suscitò grande scandalo.

The Dreamers – I sognatori

Michael Pitt si innamora della futura bond girl Eva Green, ma suo fratello (Louis Garrel) entra a far parte del triangolo, in una storia d’amore ambientata nella tumultuosa Parigi del maggio del 1968. È difficile, in questo caso specifico, scegliere solo una scena. 

Eva Green ha una presenza scenica così magnetica che i semplici primi piani del suo viso trasmettono tutta la sensualità possibile. Ma vi è un momento qui in cui la sua Isabelle si infila in una vasca da bagno con suo fratello e il loro ospite americano che provoca un sussulto per come suggerisce che il suo personaggio stia iniziando a perdere il controllo della sua pulsione erotica.

Eyes Wide Shut

L’ultimo film di Stanley Kubrick segue un ricco medico di Manhattan (Tom Cruise) mentre si imbarca in una torbida odissea sessuale dopo aver appreso che sua moglie (Nicole Kidman), una volta, è stata tentata da un marinaio. A quanto pare, anche questa volta era presente ancora troppo sesso per l’MPAA, che ha bollato il film con un NC-17. La soluzione della Warner Bros. è stata quella di oscurare gran parte dell’iconica sequenza dell’orgia con sagome scure in CGI.

Nymphomaniac

Il regista danese Lars Von Trier esplora la vita sessuale sempre più travagliata di Joe, che è fortemente segnata da un iper-erotismo che ha complicato i suoi rapporti sociali, familiari, affettivi e lavorativi. L’epopea di Von Trier è così lunga che il regista l’ha divisa in due volumi. Tra le scene sadomaso con Jamie Bell, l’episodio di doppia penetrazione scherzoso e astutamente comico con Gainsbourg e i due uomini, forse la cosa più memorabile è una sfilata di genitali maschili che Von Trier mostra sullo schermo uno dopo l’altro.

Come se la vista di uno Shia LaBeouf nudo non fosse già abbastanza, Nymphomaniac ha rappresentato un momento fondamentale nella storia del sesso cinematografico a causa della perfetta composizione dei genitali delle pornostar sui corpi del suo famoso cast. Offrendo il miglior uso di tale tecnica, questo film potrebbe un giorno essere ricordato come il Big Bang dell’era digitale.