Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri: recensione del film tratto dal famoso gioco fantasy

La nostra recensione del film con Chris Pine, Michelle Rodriguez e Hugh Grant che adatta per il grande schermo il celebre gioco di ruolo: al cinema dal 29 marzo

Chi è cresciuto a pane e D20 sa già di cosa parleremo nella nostra recensione di Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri. Un film che, almeno dal titolo, sembrerebbe puntare a una tipologia di spettatore ben precisa ma che in realtà, complice la natura fantasy comedy, si rivolge a un pubblico ben più ampio. Non si tratta infatti di conoscere necessariamente videogiochi o “scatolame da tavolo” per godersi appieno Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri.

Certo, deve piacere l’ambientazione e lo spirito del mondo fantasy con tutte le varie tematiche ricorrenti annesse per goderselo appieno. Se poi siete anche dei cinefili come noi, allora vi divertirete ancora più. Nel nostro caso, che il film lo abbiamo visto in anteprima, il primo paragone da fare è quello con un cult storico degli anni ’80, Willow, pellicola diretta da Ron Howard, ideata da niente meno che George Lucas, con protagonisti Warwick Davis e un giovane e robusto Val Kilmer.

Rispetto a vecchie glorie passate, Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri fa di una comicità demenziale e martellante la sua arma segreta sposando questa chiave narrativa per l’intera durata del film. Il ritmo ci tiene incollati allo schermo, poco da fare. D&D onora il fantasy ma allo stesso tempo ne dissacra le regole e le formule, vestendo di volta in volta i caratteri e i toni di una parodia.

Diretto dai registi John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein il film vede tra i principali protagonisti Chris Pine (protagonista indiscusso), Sophia Willis, Michelle Rodriguez, Hugh Grant e anche un graditissimo ed inatteso cameo di un famoso attore che non vogliamo svelare per non rovinarvi la sorpresa. Diciamo la verità, le aspettative di partenza erano piuttosto basse dal momento che ci si aspettava un’opera per lo più commerciale che raccogliesse sia amanti del fantasy che del famoso gioco di ruolo, ma alla fine abbiamo scoperto che ci sbagliavamo. Se volete conoscere nel dettaglio le nostre impressioni allora proseguite di seguito con la lettura della recensione di Dungeons & Dragons – L’onore dei ladri.

Indice:

La trama in breve – Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri recensione

Un astuto ladro di nome Edgin (Chris Pine) è stato rinchiuso nella prigione delle lande innevate della Valle dal vento gelido insieme alla sua compare Helga. Purtroppo il loro ultimo colpo non è andato come previsto e sono caduti in trappola. Edgin voleva rubare la mitica tavoletta del Risveglio, oggetto leggendario con la quale avrebbe riportato in vita sua moglie brutalmente uccisa per vendetta. Dopo aver architettato una fuga piuttosto rocambolesca e fortuita, Edgin ed Helga cercano di riformare un gruppo di avventurieri con tanto di stregone, “mutaforma” e paladino al seguito. Lo scopo è quello di ritrovare la figlia di Edgin, attualmente custodita da Forge (Hugh Grant), ex-compagno di avventure nonché truffatore e traditore, che grazie all’alleanza con una misteriosa maga Rossa di nome Sofina si è impadronito della più alta carica nobiliare nella città di Neverwinter. 

Recensione di Dungeons & Dragons

Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri. Allspark Pictures, Hasbro, Paramount Pictures, Sweetpea Entertainment, Vertigo Entertainment

L’impresa si prospetta avventurosa e disperata sin dai primi momenti; raggiungere Forge non è affatto semplice, inoltre la sua nuova alleata dedita alle arti oscure è più pericolosa e potente di quello che sembra. Occorre allora recuperare un mitologico elmo andato perduto in battaglia che sembrerebbe essere in grado di annientare sigilli magici se padroneggiato nel giusto modo da chi di dovere. Edgin vuole riprendersi sua figlia e la tavoletta del risveglio per far rivivere sua moglie, in questo modo avvererebbe il sogno di riunire nuovamente la sua famiglia. Ma la strada da percorrere è lunga e perigliosa.

Analisi del film – Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri recensione

Non si tratta del primo film che riprende le ambientazioni di D&D ma addirittura del quarto della saga (oltre a essere un reboot). Già da prima dell’uscita i registi John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein avevano annunciato che sarebbe stata una storia per tutti, non solo per gli amanti del famoso gioco da tavolo. A onor del vero possiamo dire che in larga parte il film è divertente, ma per apprezzarne appieno tutte le sfumature e lo spirito bisogna conoscere ciò di cui si parla. Quanto meno deve piacere il genere fantasy, su questo non ci sono dubbi. Infatti lasciando da parte il lato da commedia demenziale ed il divertimento si tratta pur sempre di un’avventura in un mondo fantastico, un qualcosa che a grandi linee ci ha ricordato le avventure narrate in Willow e La storia fantastica con un ritmo narrativo leggero stile Goonies.

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Dungeons & Dragons: L’onore dei ladri. Allspark Pictures, Hasbro, Paramount Pictures, Sweetpea Entertainment, Vertigo Entertainment

Siamo rimasti piacevolmente sorpresi da D&D – l’onore dei ladri perché il film diverte, racconta una storia sicuramente non banale, è avventuroso e vanta nel complesso buone scenografie ed effetti speciali (eccetto qualche scena dove sembra quasi il 3D di un videogioco).  Ci aspettavamo un’opera terribilmente commerciale che puntava tutto sul titolo per attirare in trappola gli appassionati di turno; invece i due registi hanno mantenuto la promessa, la loro pellicola si adatta a un pubblico ben più ampio.

Non ci sono grossi colpi di scena, una volta delineata la storia, la trama è piuttosto semplice e volutamente classica. Quello che colpisce maggiormente è la comicità, il ritmo devastante tra azioni e freddure e quello spirito in più che può cogliere solo un amante del genere fantasy e dei giochi di ruolo. Proprio per questo D&D – l’onore dei ladri funziona, perché si muove su più livelli e con diverse chiavi di lettura scorrendo velocemente nelle 2 ore e 14 minuti di girato (si allunga un po’ troppo sul finale).

Le nostre conclusioni

Quarto film sull’universo di D&D nonché reboot, questo Dungeons & Dragons – l’onore dei ladri è un’ottima trasposizione cinematografica del famoso gioco da tavolo. Un fantasy con tanta azione ma anche commedia demenziale che punta tutto sul divertimento e non solo sul soddisfare i fan della serie. Una storia che ci ha coinvolti dal primo all’ultimo momento grazie anche al ritmo incalzante, alle ambientazioni, ai personaggi e alla caratterizzazione di un mondo pieno di colori ed effetti speciali. Ci ha ricordato tanti film cult con cui siamo cresciuti e che hanno segnato un’epoca. Probabilmente D&D non mira a tanto ma è piuttosto evidente l’inspirazione.

dungeons & dragons

Allspark Pictures, Hasbro, Paramount Pictures, Sweetpea Entertainment, Vertigo Entertainment

Avremmo preferito una durata di poco inferiore perchè sul finale si ha l’impressione che il film si allunghi troppo diventando ripetitivo, ricercando forse un’epicità che non serve perché ci siamo già divertiti abbastanza e non è quello il tiro da seguire (non siamo ne Il signore degli Anelli). Nonostante tutto la storia traina bene anche il racconto principale e l’avventura vera e propria creando un intreccio che per quanto semplice e lineare funziona e dà spessore a tutta la vicenda.

In definitiva ci sentiamo di promuovere Dungeons & Dragons – l’onore dei ladri raccomandandovene, come sempre, la visione su grande schermo. Non bisogna necessariamente essere appassionati della saga e del gioco da tavolo, ma di certo essere amanti del genere fantasy è un requisito sicuramente più importante. 

Dungeons & Dragons L’onore dei ladri – Riassunto

Film della durata di 134 minuti in uscita in Italia su grande schermo il 29 marzo 2023. Diretto dal duo registico John Francis Daley e Jonathan M. Goldstein. Nel cast tra i protagonisti Chris Pine, Sophia Willis, Michelle Rodriguez, Hugh Grant. Commedia e avventura di genere fantasy, prodotto da Allspark Pictures, Hasbro, Paramount Pictures, Sweetpea Entertainment, Vertigo Entertainment e distribuito in Italia da Eagle Pictures / Paramount Pictures Italia.

 

Dungeons & Dragons - L'onore dei ladri

Voto - 7

7

Lati positivi

  • Il film diverte, racconta una storia sicuramente non banale, è avventuroso e vanta nel complesso buone scenografie ed effetti speciali
  • Quello che colpisce maggiormente è la comicità, il ritmo devastante tra azioni e freddure e quello spirito in più che può cogliere solo un amante del genere fantasy e dei giochi di ruolo

Lati negativi

  • Sul finale si ha l'impressione che il film si allunghi troppo diventando ripetitivo, ricercando forse un'epicità che non serve perché ci siamo già divertiti abbastanza e non è quello il tiro da seguire
  • Alcune scene hanno una post-produzione visivamente fittizia

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