She-Hulk: ecco perché probabilmente non vedremo mai una seconda stagione di Attorney at Law

Irrompendo sulla scena, abbattendo la quarta parete e diventando virale suo Internet, She-Hulk: Attorney at Law ha fatto una bella impressione quando la serie è stata presentata per la prima volta nell’agosto 2020. Con il suo commento diretto sulla mascolinità tossica, la responsabilità di essere una celebrità o un supereroe, nonché donna lavoratrice in una società capitalistica di uomini, avvocato e nuovo Hulk, Jennifer Walters, di Tatiana Maslany, ha presentato il suo caso settimana dopo settimana diventando una delle ultime aggiunte preferite nell’MCU.

She-Hulk 2 si farà?

Con l’inclusione di Hulk di Mark Ruffalo e Abominio di Tim Roth, per la prima volta da L’Incredibile Hulk del 2008, diversi mentori della Marvel anni prima erano lì, in tutta la loro gloria CGI, per introdurre Jennifer Walters nella fase successiva di questo franchise. Tuttavia, concludendo con una valutazione del pubblico del 30% su Rotten Tomatoes, molti degli stan della Marvel non erano così calorosi con la serie come lo sono stati i critici.

I fan hanno avuto problemi con il meta umorismo intrecciato della serie, una storia che molti trovavano confusa o poco interessante, troppo “sveglia”. La protagonista principale è stata, inoltre, vista come un’antipatica ed egoista. Tra le altre cose, tante apparizioni di altri personaggi dell’MCU, come Daredevil e Wong, hanno relegato alla Walters di Maslany un ruolo secondario, a volte, nella sua serie da solista.

Il motivo principale, nonostante tutte queste critiche, è che semplicemente la serie non si è connessa con la maggior parte del pubblico del franchise. Durante un periodo in cui la Disney sta spostando il proprio approccio ai suoi spettacoli MCU sulla piattaforma di streaming, dove rilasceranno solo tre serie all’anno per garantire la qualità di ogni serie, è un buon momento per guardare indietro al nostro enorme avvocato e pensare verso dove possa proseguire.