Harry Potter: la serie tv HBO potrebbe avere un cast più inclusivo
Secondo il famoso insider Jeff Sneider Hermione Granger potrebbe essere interpretata da un'attrice di colore
L’ufficialità della serie di Harry Potter targata HBO è arrivata da pochissimo ed è ancora presto per formulare ipotesi circa un possibile cast. Ma come spesso accade, soprattutto quando si tratta di progetti dal grande richiamo, le voci si rincorrono e anticipazioni interessanti arrivano dagli insider, solitamente ben informati ed attendibili. Una nuova indiscrezione che sta girando sul web, e che arriva dal famoso insider Jeff Sneider, riguarda proprio il casting della serie appena annunciata. A quanto pare, la produzione del reboot presterà particolare attenzione a mettere insieme un cast il più inclusivo e diversificato possibile. La saga cinematografica è stata spesso al centro di polemiche per la mancanza di diversità e, stando a quanto ha anticipato Sneider nel corso dell’ultima puntata del podcast The Hot Mic, la serie reboot correggerà il tiro.
Una maggiore attenzione alla diversità in tutto il processo creativo della serie reboot di Harry Potter
Durante l’ultima puntata di The Hot Mic, Jeff Sneider ha parlato di come alcune fonti gli abbiano rivelato che l’adattamento sotto forma di serie tv di Harry Potter presterà una maggiore attenzione all’inclusività e non solo per quel che riguarda il cast. La ricerca della diversità sarà un obiettivo che interesserà tutto il processo creativo, con uno sforzo congiunto da parte di tutto il team. Quindi non solo ci saranno più attori di colore tra i protagonisti, ma la diversità verrà garantita anche tra gli sceneggiatori. Sneider ha poi anticipato un ulteriore dettaglio che riguarda il personaggio di Hermione Granger, interpretato nei film da Emma Watson. Nella serie reboot Hermione potrebbe essere interpretata da un’attrice di colore, come già successo a teatro in Harry Potter e la maledizione dell’erede. Nello spettacolo teatrale è stata l’attrice nera Noma Dumezweni a portare in scena Hermione, aggiudicandosi il premio Olivier Award.