Mel Gibson torna alla regia con Flight Risk: il protagonista sarà Mark Wahlberg
Mel Gibson torna dietro la macchina da presa dopo un'attesa di 7 anni: cosa sappiamo finora di Flight Risk
Dopo una pausa di 7 anni dal suo ultimo film dietro la macchina da presa, Mel Gibson torna alla regia con Flight Risk, con Mark Wahlberg impegnato nel ruolo da protagonista. Con già una ricca carriera da interprete all’attivo, Gibson debutta dietro la macchina da presa nel 1993 con L’uomo senza volto, mentre nel 1995, con Braveheart, si aggiudica il premio Oscar per la Miglior regia (in totale il film si aggiudica 5 statuette inclusa quella per Best Picture). Seguono La passione di Cristo (2014), Apocalypto (2016) e La battaglia di Hacksaw Ridge (2017). La notizia del ritorno alla regia da parte della star di Arma Letale e Mad Max arriva da Deadline che riporta anche che è Lionsgate ad essersi aggiudicata i diritti di distribuzione del film. Wahlberg e Gibson hanno già lavorato insieme in Daddy’s Home e nel recente Father Stu. Mel Gibson dirigerà a partire da una sceneggiatura firmata da Jared Rosenberg.
Mel Gibson ha scelto Mark Wahlberg per il suo sesto film dietro la macchina da presa: cosa sappiamo di Flight Risk finora
In Flight Risk Mark Wahlberg interpreterà il ruolo di un pilota che deve trasportare un pericoloso criminale in attesa di processo e per il momento sono solo questi i dettagli riguardanti la trama. Sia Mel Gibson che Mark Wahlberg hanno dalla loro una buona dose di film action alle spalle e c’è quindi da presumere che azione e adrenalina giocheranno un ruolo importante nel film. Tutti i film diretti sino ad ora da Gibson si sono rivelati vincenti al botteghino e hanno incontrato i gusti della critica di settore. Non c’è da stupirsi, quindi, del fatto che Lionsgate abbia voluto scommettere su di lui. Flight Risk, con le sue premesse da thriller d’azione, si discosta dai film precedentemente diretti da Mel Gibson e in maniera piuttosto considerevole. Sarà interessante vedere come questo nuovo progetto prenderà forma, ma il duo Gibson/Wahlberg rappresenta senz’altro già di per sé un biglietto da visita notevole.