5 film horror poco conosciuti da vedere su Netflix tutti da scoprire

Non c’è mai un momento sbagliato per godersi un buon film horror. In effetti, gli appassionati del genere  tendono a desiderare il brivido in continuazione, con proposte sempre nuove e nuove storie da cui lasciarsi trascinare. Da cruenti assassinii ad orrori online, non mancano i contenuti da far venire la pelle d’oca. Ma, solo per rendere le cose un po’ più spaventose, ecco 5 film horror poco conosciuti da vedere su Netflix, per un brivido tutt’altro che mainstream!

#Alive

#Alive è un film originale Netflix coreano che segue Oh Joon-woo (Yoo Ah-in) mentre si ritrova intrappolato nel suo complesso di appartamenti durante un’epidemia di un virus rabbioso. Con pochissimi rifornimenti, Joon-woo deve trovare un modo per sopravvivere.
Scritto e diretto da Il Cho, #Alive si inclina verso il genere thriller e ha raggiunto la vetta delle classifiche Netflix in più paesi. 

Il Gioco di Gerald

Conosciuto per i suoi numerosi adattamenti originali di Netflix, lo scrittore e regista Mike Flanagan, ha iniziato la sua carriera su Netflix nel 2017 con il suo adattamento del famigerato romanzo thriller psicologico dello scrittore horror Stephen King, Il Gioco di Gerald. Sebbene abbia ricevuto il plauso della critica al momento del rilascio iniziale, da allora è facilmente sfuggito ai radar degli spettatori.

Il film omonimo, segue Jessie (Carla Gugino) e suo marito Gerald (Bruce Greenwood) durante il loro romantico viaggio in una casa isolata sul lago. Durante un gioco sessuale, Jessie si ritrova ammanettata al letto senza via d’uscita e senza nessuno che la aiuti. Una fantastica interpretazione della protagonista combinata con una sceneggiatura tesa, rende questo uno dei migliori di Flanagan.

Il Rituale

Il Rituale è una svolta contemporanea nell’approccio di Blair Witch. Un gruppo di amici del college, Phil, Dom, Hutch e Luke, riunitisi dopo la morte del loro amico, intraprende un’escursione attraverso la natura selvaggia scandinava, Presto si ritrovano in una foresta mitica dove un antico male insegue ogni loro mossa. Anche se a volte può sembrare un po’ scontato, la colonna sonora inquietante e la tensione atmosferica si accumulano lentamente e surrettiziamente in un soddisfacente epilogo di creature-feature. È una lenta combustione che esamina le dinamiche maschili (ovvero le conseguenze fatali della mascolinità tossica) e gli effetti avvincenti del trauma psicologico.

Kadaver

Kadaver è un devastante film norvegese su un disastro nucleare, ambientato all’indomani del fatto, e segue una famiglia di tre persone invitata a partecipare a un evento di beneficenza e consumare un pasto gratuito in un hotel, che prende una svolta oscura quando gli altri ospiti iniziano a scomparire. L’atmosfera inquietante del film e le immagini agghiaccianti prefigurano la violenza e la carneficina che sta per arrivare, e il pubblico si rende presto conto delle vere intenzioni malvagie del direttore dell’hotel eccessivamente affascinante.

Nonostante una trama prevedibile, la svolta scioccante viene eseguita magnificamente e Kadaver introduce rapidamente un ambiente inquietante che renderà gli spettatori molto preoccupati per l’ignara famiglia. Il regista Jarand Herdal usa dipinti minacciosi di animali morti per alludere a ciò che sta accadendo allo shindig troppo bello per essere vero, in particolare la testa di agnello di Viggo Johansen su un piatto che ti lascerà a disagio mentre guardi.

Creep

Un operatore video freelance accetta un lavoro in contanti per un uomo inquietante in una cabina remota. Una ricetta classica per una storia dell’orrore, questo thriller psicologico usa la sua dinamica di filmati trovati per produrre un’esperienza cinematografica scomoda. Parte di una trilogia, il sequel è uscito nel 2017, intitolato semplicemente Creep 2, che si può trovare anche su Netflix: il terzo atto sarebbe ancora in fase di sviluppo.
Scritto, diretto e interpretato da Patrick Brice e Mark Duplass, hanno girato l’intero film in una settimana, il che contribuisce all’estetica horror del found-footage. Ciò fornisce uno strato di realismo che può essere difficile da stabilire all’interno del sottogenere. Oscuro e divertente, Brice e Duplass non trattengono nulla in questo horror originale. Creep ti lascerà rimescolare per guardare il sequel.