Arnold Schwarzenegger parla di Terminator e del perché i due ultimi film del franchise abbiano sotto-performato al botteghino: “Sapevo che il 5 e 6 non sarebbero andati bene”

Arnold Schwarzenegger ha condiviso le sue opinioni sulle due voci più recenti di Terminator e sul motivo per cui non sono state all’altezza al botteghino. Nella stessa intervista, a Schwarzenegger è stato chiesto del futuro del franchise e del suo coinvolgimento. L’attore tornerà per un prossimo capitolo o è pronto a voltare pagina? Scopriamolo!

Arnold Schwarzenegger svela cosa ne sarà di Terminator

“Il franchising non è finito, ma io ho finito”, ha risposto Arnold Schwarzenegger. “Ho ricevuto il messaggio forte e chiaro che il mondo vuole andare avanti con un tema diverso quando si tratta di Terminator. Qualcuno deve avere una grande idea. Terminator è stato in gran parte responsabile del mio successo. lo guarderò sempre con molto affetto. I primi tre film sono stati grandiosi. Nel numero quattro non ero presente perché ero governatore. Poi il cinque e il sei non hanno chiuso come si deve per quanto mi riguarda. Lo sapevamo in anticipo perché non erano scritti bene”.

Rilasciato nel 2015, Terminator 5 ha presentato una storia alterata degli eventi di The Terminator, strombazzando il ritorno di Schwarzenegger nei panni del T-800 insieme a Emilia Clarke nel ruolo di Sarah Connor, Jason Clarke come John Connor e Jai Courtney nel ruolo di Kyle Reese. Il regista Alan Taylor ha discusso del suo entusiasmo iniziale nel lavorare al sequel. Genisys è stato un successo al botteghino, ma un fallimento critico e la scarsa accoglienza sia per esso che per il film precedente di Taylor, Thor: The Dark World, lo ha demoralizzato dal lavorare come regista.

Dopo il 5, la voce successiva nel franchise è stata Terminator: Dark Fate del 2019, diretto da Tim Miller e prodotto dal creatore della serie James Cameron. Dark Fate ha agito come sequel diretto di T2: Judgment Day e ha visto Schwarzenegger recitare al fianco di Linda Hamilton che tornava nei panni di Sarah Connor. Cameron si è pentito di aver appeso il film a due protagonisti che avevano più di 60 anni, definendo la pellicola “il film Terminator di tuo nonno”. Dark Fate è stato accolto meglio di Genisys, ma è stato molto al di sotto delle aspettative finanziarie.