Cannes 2023: è il giorno di Marco Bellocchio e Wes Anderson

A Cannes 2023 arriva il giorno della premiere di due dei film più importanti in concorso: Rapito di Marco Bellocchio e Asteroid City di Wes Anderson. Entrambi in gara per la Palma d’Oro, sono tra i film più attesi di questa edizione del Festival, che arriverà alla sua conclusione sabato 27 maggio. L’edizione di quest’anno ha già ospitato le anteprime, fuori concorso, di Killers of the Flower Moon di Martin Scorsese, Jeanne du Barry di Maïwenn e Indiana Jones e il Quadrante del Destino di James Mangold. Il film di chiusura del 76° Festival di Cannes sarà Elemental della Pixar.

A Cannes 2023 la premiere di due dei film più attesi di questa edizione

Wes Anderson arriva a Cannes 2023 con un film dal cast stellare. Tra i protagonisti di Asteroid City ci sono Jason Schwartzmann, Scarlett Johansson, Tom Hanks, Jeffrey Wright, Tilda Swinton, Bryan Cranston, Edward Norton, Adrien Brody, Liev Schreiber, Hope Davis, Stephen Park, Rupert Friend, Maya Hawke, Steve Carell, Matt Dillon, Hong Chau, Willem Dafoe, Margot Robbie, Tony Revolori, Jake Ryan e Jeff Goldblum. Asteroid City (qui il trailer) è ambientato attorno al 1955 in una immaginaria cittadina statunitense dove si svolge un convegno di astronomia chiamato Junior Stargazer. La convention attira un gran numero di studenti con i rispettivi genitori che arrivano da ogni parte del Paese per partecipare alla competizione accademica. Qui si intrecciano varie storie e i destini dei protagonisti si incrociano in maniera inaspettata. Al cinema in Italia dal 14 settembre.

Attesissimo al Festival di Cannes 2023 anche Rapito di Marco Bellocchio, in sala dal 25 maggio prossimo distribuito da 01 Distribution. Nel cast Paolo Pierobon, Fausto Russo Alesi, Barbara Ronchi, Enea Sala, Leonardo Maltese, Filippo Timi e Fabrizio Gifuni. Marco Bellocchio firma la sceneggiatura insieme a Susanna Nicchiarelli con la collaborazione di Edoardo Albinati e Daniela Ceselli e la consulenza storica di Pina Totaro. Siamo nel 1858, nel quartiere ebraico di Bologna, quando i soldati del Papa irrompono nella casa della famiglia Mortara. Per ordine del cardinale sono andati a prendere Edgardo, il loro figlio di sette anni. Secondo le dichiarazioni di una domestica il bambino, ritenuto in punto di morte, è stato segretamente battezzato a sei mesi. La legge papale è inappellabile: deve ricevere un’educazione cattolica. Sconvolti, i genitori di Edgardo, faranno di tutto per riavere il figlio.