Sorelle per sempre: la storia vera che ha ispirato il film di Andrea Porporati
Una vicenda che ha dell'incredibile che cha coinvolto due famiglie, cambiandole per sempre: la storia vera di Sorelle per sempre
Sorelle per sempre è un film per la tv del 2021 diretto da Andrea Porporati e con protagonisti Donatella Finocchiaro, Anita Caprioli, Claudio Castrogiovanni e Francesco Foto. Il film è ispirato a una storia vera che ha dell’incredibile e che ruota attorno a due famiglie di Mazara del Vallo, in provincia di Trapani. Sorelle per sempre si svolge a Mazara nei primi anni Duemila: due famiglie che non hanno mai avuto a che fare l’una con l’altra si trovano unite da una sconvolgente verità. Le rispettive figlie, nate nello stesso ospedale lo stesso giorno e alla stessa ora, sono state vittime di uno scambio in culla. Una volta emerso il drammatico errore le famiglie dovranno sistemare le cose, affiancate dagli psicologi e supportate dalla giustizia, ma il percorso sarà tutt’altro che facile. Questa a grandi linee la trama del film per la tv che andrà in onda su Rai uno domenica 28 maggio in prima serata. Vediamo qui di seguito la storia vera di Melissa Foderà e Caterina Alagna, che ha ispirato Sorelle per sempre.
Dallo scambio alla scoperta: l’incredibile storia vera che ha ispirato il film per la tv Sorelle per sempre
È la notte di Capodanno del 1998 quando due madri si recano, per partorire, all’ospedale Abele Ajello di Mazara del Vallo. Entrambe le donne danno alla luce le loro figlie attorno alla mezzanotte del 1° gennaio, a distanza di pochi minuti l’una dall’altra. Quel che accade dopo la nascita delle bambine da dell’incredibile: il personale dell’ospedale scambia accidentalmente le bambine in culla. Le due coppie di genitori fanno ritorno a casa l’una con la bambina dell’altra. Prima che emerga il tragico errore effettuato in ospedale passano tre anni. Destino vuole che le due bambine frequentino lo stesso asilo e un pomeriggio una maestra consegna ad una della due madri una bambina che non è la sua: a trarla in inganno è la somiglianza lampante tra la donna e la piccola. Le somiglianze invertite tra madri e figlie di questi due nuclei è piuttosto evidente al punto che una delle due mamme decide di effettuare un test del DNA che dà un risultato inequivocabile: quella che ha cresciuto per tre anni non è sua figlia. I risultati del test vengono incrociati con quelli dell’altra famiglia confermano tutto.
La scoperta dello scambio in culla avvenuto il 1° gennaio del 1998 avviene nell’ottobre del 2000. Il primario dell’ospedale di Mazara dov’era stato commesso l’errore, all’epoca, aveva dichiarato a Repubblica che lo scambio era legato alle tutine delle bimbe e alla scarsa presenza di personale in servizio nella notte di Capodanno del ’98. “È stata colpa dell’involontario scambio delle tutine. Il nostro è un piccolo ospedale dove c’è una nascita al giorno. Il Capodanno di tre anni fa c’era una certa confusione nel reparto e al personale ridotto per la festività si sommava l’agitazione per i due parti in contemporanea. Sicché i vestiti ci hanno depistato. E quando successivamente è stato messo il braccialetto al braccio delle bambine l’errore era già scattato. Ho fatto riscontri con le analisi del sangue contenute nelle cartelle cliniche e non c’è alcun dubbio: lo scambio c’è stato”. 15 anni dopo, nel marzo del 2013, il Tribunale di Marsala, riconosciuta la responsabilità del personale ospedaliero, ha fissato un risarcimento di 800 mila euro per ciascuna famiglia. Tornate nelle rispettive famiglie biologiche, Melissa e Caterina hanno affrontato lo shock, ma sono cresciute proprio come due sorelle, in un contesto di famiglia allargata tra i due nuclei. Potete vedere qui il teaser di Sorelle per sempre.