Barbie, Ryan Gosling è troppo vecchio per interpretare Ken? L’attore risponde alle critiche sui social

Ryan Gosling è troppo in là con gli anni per interpretare Ken? Stando al susseguirsi di critiche – con tanto di hashtag #NotMyKen – che alimentano i social in queste ore, per qualcuno l’attore sarebbe troppo vecchio per il ruolo. Barbie, il primo adattamento dedicato al magico mondo della bambola più famosa del mondo, è uno dei film più attesi della stagione. Nel trailer del film, diretto da Greta Gerwig, abbiamo visto una coloratissima sfilata di personaggi, ambientazioni da sogno e una Barbie alle prese con una trasformazione che le vale l’esilio da Barbieland. Margot Robbie porta sullo schermo la sua versione della biondissima bambola Mattel e Ryan Gosling è l’immancabile Ken. Ma cosa ne pensa il diretto interessato delle critiche incentrate sulla sua età ritenuta poco adatta al ruolo? Gosling ha seguito le polemiche e trova tutto il dibattito alquanto bizzarro.

Ryan Gosling difende a spada tratta il suo Ken!

Ryan Gosling ha fatto riferimento alle critiche e perplessità manifestate via social nel corso di un’ampia intervista con il magazine GQ, sottolineando come in Barbie vi sia più di una versione di Ken, non solo la sua. “Sai, se le persone non vogliono giocare con il mio Ken ci sono un sacco di altri Ken con cui giocare”: un ragionamento che non fa una piega dal momento che nel film di Gerwig sono molti gli attori a portare in scena versioni diverse del personaggio. Ma quel che per Gosling è ancor più bizzarro è il fatto che, fino ad ora, nessuno si sia preoccupato più di tanto di Ken. Un fatto che secondo l’attore espone una certa ipocrisia di fondo.

“È buffa questa idea dietro il #NotMyKen, della gente che si finge scioccata. Come se qualcuno avesse mai pensato a Ken prima di ora. A tutti andava bene così, ma improvvisamente è come se a tutti fosse importato moltissimo. Non è così, non ve n’è mai importato nulla. […]. È questo il punto, non avete mai pensato a Ken. Se ve ne fosse importato qualcosa sapreste che a nessuno è mai fregato niente di lui. Quindi ecco smascherata l’ipocrisia”. Ryan Gosling chiude ironicamente eleggendosi a paladino del suo personaggio in Barbie: “A me ora importa di lui. È un po’ come se fossi il suo agente”.