Un marito sospetto: la storia vera del caso irrisolto che ha ispirato il film
La vera storia del tragico caso di cronaca che ha sconvolto la Francia nel 2011 e ispirato il film Un marito sospetto
Si intitola Un marito sospetto il film di genere thriller in onda martedì 6 giugno in prima serata su Rai Uno. Il protagonista è Kad Merad, un volto piuttosto noto nell’ambito della commedia francese e qui alle prese con un ruolo lontano dai suoi soliti. Il film prende ispirazione da una storia vera e da un drammatico caso di cronaca rimasto ancora irrisolto a distanza di anni. Siamo in Francia, nel 2011, quando l’opinione pubblica rimane sconvolta da un quintuplice omicidio per cui, a tutt’oggi, il colpevole non è ancora stato assicurato alla giustizia non è stato ancora trovato un colpevole. Prima di scoprire la storia vera da cui trae ispirazione Un marito sospetto riprendiamo, qui di seguito, la trama.
Alice (Laurence Arné) ha quarant’anni e lavora come infermiera, è sposata con Thomas (Kad Merad) e conduce un’esistenza tranquilla insieme al marito e al figlio. Questa tranquillità viene interrotta e sconvolta quando scopre che Thomas è accusato di aver ucciso, quindici anni prima, la sua precedente famiglia e di essersi rifatto una vita sotto mentite spoglie. A dargli la caccia, da allora, c’è il comandante Sophie Lancelle (Géraldine Pailhas), determinata a fare di tutto per assicurarlo alla giustizia. Ma se Sophie è sicura che sia proprio Thomas il responsabile di quegli omicidi, lui continua professare con determinazione la propria innocenza.
La storia vera che ha ispirato il film Un marito sospetto: un caso aperto ancora oggi
Il caso di cronaca da cui prende ispirazione Un marito tranquillo è quello conosciuto in Francia come caso Dupont de Ligonnés. Il 21 aprile del 2011, a Nantes, vengono rinvenuti i corpi di cinque componenti della famiglia Dupont de Ligonnès: si tratta di Agnès e dei suoi quattro figli Arthur, Thomas, Anne e Benoît. I corpi senza vita di Agnès e dei suoi figli vengono ritrovati sepolti nel giardino della casa di famiglia. Prima di essere uccisi a colpi di arma da fuoco con un fucile calibro 22, tutti e quattro sono stati narcotizzati. All’avvio delle indagini la polizia concentra i sospetti sul marito e padre delle vittime, Xavier Dupont de Ligonnès, anche se l’ispezione del luogo del delitto non fornisce prove di un suo coinvolgimento. Tuttavia emergono alcuni elementi allarmanti che rafforzano le convinzioni delle autorità. Prima dell’omicidio Xavier viene visto più volte dai vicini caricare bagagli in auto e, dai suoi conti, emerge come l’uomo avesse provveduto a saldare dei debiti. Cosa ancor più inquietante, risulta che Xavier ha preso in prestito un’arma come quella utilizzata per il delitto e acquistato diversi sacchi di calce.
Emergono successivamente alcune lettere in cui Xavier sosteneva che la sua famiglia avesse lasciato il Paese per unirsi ad un gruppo religioso. Lettere la cui veridicità viene poco dopo smentita dalle autorità incaricate delle indagini. Quando la polizia emette il mandato di arresto, però, Dupont de Ligonnès è già irrintracciabile. Le autorità hanno continuato a cercare Xavier, seguendo varie tracce e aiutati dalle segnalazioni degli spostamenti e presunti avvistamenti dell’uomo, ma senza alcun successo. Il caso Dupont de Ligonnès, da cui Un marito sospetto (qui il trailer) prende ispirazione, non è mai stato risolto e a tutt’oggi la polizia è convinta che sia stato proprio Xavier ad uccidere barbaramente la moglie e i figli. Un marito sospetto è in onda martedì 6 giugno in prima serata su Rai Uno.