The Idol, The Weeknd parla delle scene di sesso: “Non devono essere sexy”
Abel Tesfaye, noto con il suo nome d'arte The Weeknd, afferma che le scene di sesso in The Idol dovrebbero essere solo satira
Abel Tesfaye, noto anche con il nome d’arte The Weeknd, afferma che le controverse scene di sesso in The Idol sono in realtà satira. La sua dichiarazione arriva poco dopo che gli spettatori hanno iniziato a criticare e arrostire una particolare scena di sesso di 10 minuti poco sexy alla fine dell’episodio 2 della serie, Double Fantasy. Anche prima della première, The Idol ha suscitato polemiche tra le accuse di ambiente di lavoro tossico. Inoltre, le scene di sesso e la trama sono state descritte come “porno-tortura”.
Le parole di The Weeknd sulle scene di sesso in The Idol
In una recente intervista, Tesfaye ha risposto alle critiche sulle scene di sesso di The Idol, sostenendo che dovevano essere satira e traendo ispirazione da Paul Verhoeven. Secondo Tesfaye, le scene di sesso hanno lo scopo di suscitare sentimenti di disagio e imbarazzo per evidenziare quanto sia un “perdente” il personaggio principale, Tedros:
Non c’è niente di sexy in questo. Quando usiamo ‘Basic Instinct’ come riferimento, stiamo usando Paul Verhoeven. Verhoeven è il re del thriller satirico degli anni ’90 – sì, ci sono momenti ‘sexy’ nei suoi film ma non sono sdolcinati e rimangono esilaranti. Voglio sapere in che modo ti senti guardando quella scena, se a disagio, o ti senti disgustato, o in imbarazzato per i personaggi. Sono tutte quelle emozioni che si sommano a: Questa situazione è quella in cui non dovrebbe essere qui.
Lo guardi e stabilisci un punteggio – Jocelyn potrebbe essere il punteggio più grande che abbia mai raggiunto. È molto ovvio. È troppo indulgente, entra in questa casa e si guarda intorno pensando ‘Dannazione, sono troppo sopra la mia testa? Questo può essere il lavoro più grande che abbia mai fatto.’ Qualunque cosa stia facendo, anche il sesso è così goloso, specialmente nell’episodio 2. “Gola” è l’unica parola che mi viene in mente per descriverlo. Non riesce a credere di essere lì. Viene fuori come un tale perdente. Quei momenti sono l’umanità che trovi in uno psicopatico, la falla nella sua armatura.