Prey: una star del film anticipa il futuro del suo personaggio
Il Predator originale è arrivato nei cinema nel 1987, mentre il prequel del franchise, Prey, è stato distribuito su Disney+ l'anno scorso
Mentre molti franchise cinematografici si concentrano sui protagonisti di una narrazione che ritornano per avventure ripetute, quello di Predator si è focalizzato su cacciatori ultraterreni, poiché ogni puntata spesso presenta personaggi completamente nuovi con una connessione minima o nulla con i personaggi degli altri film. Ciò significa che, mentre il prequel Prey ha presentato al pubblico Naru di Amber Midthunder, che è riuscita a combattere contro la minaccia high-tech, l‘attrice pensa che il suo personaggio sarebbe molto più concentrato sulla propria comunità piuttosto che tentare potenzialmente di rintracciare e sradicare altri extraterrestri. Nessun aggiornamento è stato fornito da 20th Century Studios sul prossimo capitolo della serie cinematografica.
Cosa riserva il futuro di Prey
“È sempre stato così, ho sempre pensato che il mio personaggio si stesse preparando a combattere il peggio per proteggere la sua gente”, ha spiegato Midthunder a Collider riguardo alla preparazione della tribù alle minacce. “Quindi penso che non si stia necessariamente preparando per più predatori o altro; Penso che ci siano minacce impreviste e dobbiamo essere pronti”.
Il Predator originale è arrivato nei cinema nel 1987 e ha visto l’ormai iconica creatura inseguire un gruppo di mercenari nella giungla, con il primo sequel che ha poi portato l’alieno in un ambiente urbano. Le due voci successive della serie hanno visto la creatura scontrarsi con il franchise Alien, prima che la serie vera e propria tornasse con Predators di Robert Rodriguez. Sarebbero passati otto anni prima che emergesse una nuova voce, che si presentava sotto forma di The Predator del 2018 .
Nonostante nessuno dei sequel di Predator sia riuscito a catturare la stessa eccitazione della voce di debutto, Prey ha tentato di aggirare segretamente le aspettative, poiché è stato girato con il nome in codice “Skulls” e il regista Dan Trachtenberg sperava di mantenere nascoste i legami con Predator. La connessione del prequel con il franchise potrebbe essere stata rovinata prima dell’uscita, ma ciò non ha influito sulla sua accoglienza, poiché Prey è stato un successo sia di pubblico che di critica, anche se è stato relegato ad essere un’esclusiva streaming anzichè in sala.