Spider-Verse: i registi hanno portato il progetto ad “un altro livello”, afferma Issa Rae

Issa Rae l'interprete di Spider-Woman elogia i registi di Spider-Man: Across the Spider-Verse, affermando che hanno portato il film a un altro livello

La star di Spider-Verse, Issa Rae, ha elogiato i cineasti dell’ultimo capitolo, Across the Spider-Verse. Parlando con The Hollywood Reporter, la Rae è stata espansiva riguardo alla reazione positiva a Spider-Man: Across the Spider-Verse: “Sono così felice che sia uscito e la gente sembra amarlo tanto quanto me. Sono stata così felice di vedere che il sequel era tutto ciò che volevo, e forse anche di più!”.

Rae, che interpreta Jessica Drew/Spider-Woman, ha ricevuto solo le parti della sceneggiatura in cui è stata coinvolta personalmente. “Non riceviamo intere sceneggiature“, ha rivelato. “Quindi conoscevo solo le parti che avevo registrato. Dopo averlo visto tutto sono rimasta sbalordita da quanto fosse bello e che eccellente lavoro che i cineasti hanno fatto portando questo mondo a un altro livello. Ero comunque molto scoraggiata nel vedere che il mio personaggio era dalla parte sbagliata della situazione. È stato uno shock. Certo, avrei comunque detto di sì, ma ero arrabbiata.”

Da che parte si è schierata Spider-Woman alla fine di Across the Spider-Verse?

 

Pregnant Jessica Drew Makes Her Debut In 'Spider-Man: Across The  Spider-Verse'

Molti fan prevedono che Spider-Woman sarà al centro di Beyond the Spider-Verse. La sua gravidanza avrà probabilmente un ruolo, così come la sua complicata fedeltà ad O’Hara. Dopo che Spider-Man 2099 ha manomesso il multiverso per riconquistare la sua famiglia perduta, è stato nuovamente traumatizzato e ha giurato di non commettere mai più quell’errore. In quanto membro della Spider-Society, Spider-Woman è anche una ferma sostenitrice del non manomettere il multiverso, e questo crea una lotta interna che danneggia il suo ruolo di mentore con Gwen Stacy.

Il duo di registi di Spider-Man: Across the Spider-Verse Lord e Miller, così come Dave Callaham, hanno ricevuto elogi per l’animazione e la narrazione del film, così come i co-produttori Powers, Dos Santos e Thompson. Tuttavia, recenti critiche sono state rivolte contro i vertici a causa di una cultura del lavoro tossica, che ha portato oltre cento animatori a lasciare il film.

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