Scarlett Johansson, è davvero finita la corsa della sua Black Widow nel Marvel Cinematic Universe?

Dal suo ruolo da protagonista come Charlotte in Lost in Translation della regista Sofia Coppola alla sua rappresaglia di Ash in Sing 2, Scarlett Johansson è stata oggetto di discussione a Hollywood per oltre due decenni. Nella sua carriera, pochi ruoli si distinguono più di Natasha Romanoff/Vedova Nera nel Marvel Cinematic Universe. Con nove apparizioni nell’MCU, il suo percorso da attrice ha ancora molti progetti in serbo.

Scarlett Johansson ai Marvel Studios… ma non per interpretare Black Widow

Scarlett Johansson non è tipo da evitare di dire quello che pensa. Dopo diversi mesi, Johansson e Disney hanno risolto la causa e l’attrice è stata vista tornare felicemente sul set. Ma è stata anche molto esplicita sul non tornare mai più sullo schermo nei panni dell’amato personaggio di Natasha Romanoff. Anche se potrebbe non tornare come Black Widow per i Marvel Studios, tornerà come produttrice in un progetto dell’MCU senza nome.

In una recente intervista, Johansson ha rivelato: “Non ho intenzione di tornare nei panni di Natasha. Mi sento davvero soddisfatta di questo film. Sembra un ottimo modo per uscire da questo capitolo della mia identità Marvel. Mi piacerebbe poter continuare a collaborare con la Marvel in altri modi perché penso che ci sia un’incredibile ricchezza di storie lì. Re-immaginare questo genere è qualcosa che trovo molto interessante. Penso che ci siano molte opportunità per raccontare queste storie in modi diversi da quelli che il pubblico si aspetta”.

Scarlett Johansson è anche apparsa in un episodio di The Goop Podcast ospitata da Gwenyth Paltrow, che ha interpretato il ruolo di Pepper Potts in diversi film MCU. Lì, l’attrice ha fatto sapere ai fan che anche se si è divertita molto ad interpretare il personaggio di Natasha Romanoff, ha chiuso definitivamente con il ruolo ed è aperta alla possibilità di collaborare con gli Studios per nuove storie emozionanti quanto la sua.