Watchmen, Patrick Wilson riflette sul film di Zack Snyder: “Il pubblico non era pronto”

Prima di combattere Arthur Curry di Jason Momoa nei panni di Orm, alias Ocean Master, in Aquaman, Patrick Wilson ha lasciato il segno nel genere dei film sui supereroi attraverso Watchmen, dove ha interpretato Dan Dreiberg, il secondo Nite Owl. Sebbene l’adattamento di Zack Snyder dell’omonima miniserie a fumetti di Alan Moore e Dave Gibbons abbia ricevuto un’accoglienza critica polarizzante, nel corso degli anni sono aumentati i fan e Wilson ripensa a quel capitolo della sua carriera con affetto, condividendo alcune idee avute su Watchmen dopo averlo rivisto di recente.

Patrick Wilson ripensa a Watchmen 

Durante la promozione di Insidious: La Porta Rossa, che lo vede sia riprendere Josh Lambert che fare il suo debutto alla regia, Wilson ha trascorso un po’ di tempo nel podcast di ReelBlend parlando di Watchmen con Sean O’Connell e il conduttore Jake Hamilton. Dopo che Hamilton ha espresso la sua opinione secondo cui il film del 2009 era “troppo brillante per il suo tempo” e “è uscito un paio di anni prima”, ha chiesto a Wilson se pensava che Watchmen avrebbe potuto recitare o essere accolto diversamente se fosse uscito oggi, ed ecco cosa ha detto l’attore/regista:

Watchmen potrebbe essere l’unico mio film che ho visto dall’inizio alla fine. L’ho visto l’anno scorso con mio figlio di 13 anni. Amo molti dei film che ho fatto, è come guardare un vecchio amico. Questo è l’unico film che ho visto dall’inizio alla fine ed è… è fantastico… Volevo vederlo come un ragazzo più grande, come regista e non sono in disaccordo. […] Sapevo che Zack fosse in anticipo sulla curva. È strano dire che il pubblico non fosse pronto per questo, ma avete bisogno di un film del genere. Avete bisogno che i film diventino così oscuri e ciò ha permesso che, poi, gli Avengers potessero diventare così leggeri. Credo in ciò.