The Exorcist: Believer, ecco come David Gordon Green ha convinto Ellen Burstyn a tornare dopo 50 anni

Il regista di The Exorcist: Believer, David Gordon Green, rivela come ha convinto Ellen Burstyn a tornare dopo 50 anni. Da Green, il regista della recente trilogia di Halloween, The Exorcist: Believer funge da sequel diretto del classico horror originale del defunto regista William Friedkin del 1973. Burstyn ha interpretato Chris MacNeil, la madre della posseduta Regan, di Linda Blair, in The Exorcist, però non è tornata per nessuno dei sequel di minor successo.

Come ha fatto David Gordon Green a convincere Ellen Burstyn ad entrare nel cast di The Exorcist: Believer?

In una nuova intervista, dopo che il trailer di The Exorcist: Believer ha rivelato il suo ritorno, Green ha spiegato come ha convinto Burstyn a tornare nei panni di Chris MacNeil per il nuovo capitolo. Il regista afferma di essersi ispirato all’autobiografia di Burstyn, Lessons in Becoming Myself, che gli ha permesso di conoscere meglio l’attrice e, insieme, le hanno ritagliato un ruolo significativo nel film:

È incredibile. Ho letto la sua biografia, e poi è diventata come una missione: potevo invitare una delle icone di Hollywood a ricoprire questo ruolo che non vestiva da 50 anni? Questa è una vera impresa. L’ispirazione che mi ha dato il suo libro in termini di prospettiva dopo il film, e come il successo del film… dico “successo”, ma anche molti ostacoli e difficoltà sono stati affrontati a causa della sua notorietà. Quindi l’ho conosciuta, e abbiamo ci siamo scambiati lettere e idee, e abbiamo sviluppato questo personaggio in modo che fosse significativo per Ellen, al di là di una semplice rivisitazione di Chris MacNeil.

Prima di Burstyn, Green aveva precedenti esperienze nel convincere le attrici a riprendere i loro iconici ruoli horror. Il regista aveva precedentemente convinto Jamie Lee Curtis a tornare nei panni di Laurie Strode per la sua recente trilogia di Halloween. La situazione di Burstyn era diversa, però, poiché dopo aver recitato nell’originale, che le è valso una nomination agli Oscar oltre a una lesione spinale permanente durante la scena dell’esorcismo, non era interessata a tornare per i sequel: L’esorcista II: L’eretico del 1977 e L’esorcista III del 1990.