Pedro Almodóvar, secondo il regista Hollywood snobba la sua professione: “Siamo solo parte della troupe”

Pedro Almodóvar ha “flirtato” con la realizzazione di un film di Hollywood in più occasioni nel corso dei suoi quarant’anni di carriera, ma non ha mai trovato l’opportunità di realizzare il suo lavoro estetico distinto all’interno del sistema americano.

Nonostante ciò, il regista spagnolo non sembra perdere molto il sonno per l’occasione mancata, dato che ha realizzato una litania di film classici ed ha vinto un Oscar per la migliore sceneggiatura originale per Parla con lei. In una nuova intervista, ha spiegato perché non è disposto a scendere a compromessi sul suo approccio autoriale al cinema.

Pedro Almodóvar non rinuncia al tocco d’autore

“Sono un artigiano”, ha detto Almodóvar. “Tutto qui, la scelta la faccio io. Faccio tutto”. Almodóvar ha continuato dicendo che il suo modo di lavorare è più favorevole all’industria cinematografica europea che a Hollywood, dove vede la maggior parte dei registi come ampiamente asserviti ai produttori e alle star.

“Anche quando leggi i giornali di settore, si parla degli attori ma non dei registi. Voglio dire, se sei Scorsese o Tarantino, sei lì, ma mi sembra che il regista sia solo una parte della troupe. È una questione di potere. La mia sensazione è che il regista in quel sistema abbia molte voci che ha bisogno di ascoltare. Avrebbero dovuto ascoltare i produttori, gli attori – anche gli agenti, in alcuni casi. Non credo che questo sarebbe un sistema in cui potrei lavorare”.