Talk to Me, il debutto alla regia dei fratelli Philippou vietato ai minori di 18 anni: Plaion Pictures fa ricorso

Talk to Me è attualmente vietato ai minori di 18 anni, secondo la decisione presa dalla Commissione incaricata della valutazione delle opere cinematografiche, agente per conto della Direzione Generale Cinema e Audiovisivo del Ministero della Cultura. Il film horror è stato distribuito nelle sale italiane da Plaion Picture tramite la loro etichetta Midnight Factory e ha sorpreso positivamente al botteghino nel corso del weekend, incassando 737.081 euro con 94.000 spettatori, registrando la media più elevata (2.996 euro) tra i primi 10 film.

Talk to Me vietato ai minori di 18 anni

Plaion Pictures è rimasta sorpresa dalla nuova richiesta di classificazione ed ha annunciato l’intenzione di fare un appello. La direttrice marketing Frida Romano ha commentato: “Siamo dispiaciuti che il pubblico più giovane venga privato della possibilità di accedere a temi significativi e di crescita attraverso un film horror, che invece è rivolto agli adolescenti”.

La Commissione del MiC ha motivato la sua decisione affermando che la violenza è rappresentata in modo esplicito e frequente in numerose scene, il che potrebbe risultare pericoloso per gli spettatori. Inoltre, la violenza è mostrata all’interno di un gruppo di amici che sembrano divertirsi affrontando situazioni pericolose, il che potrebbe incoraggiare l’emulazione e sembrare desiderabile.

Questa decisione della Commissione del MiC è stata presa dopo solo quattro giorni di proiezione in sala. In conformità con la normativa vigente, Plaion è ora obbligata a sostituire tutto il materiale promozionale con un nuovo avviso di divieto per i minori di 18 anni. Negli Stati Uniti, Talk to Me è stato classificato come “Rated R”, ovvero vietato ai minori di 17 anni non accompagnati da un adulto.

Il film, diretto dai promettenti e talentuosi gemelli Danny e Michael Philippou, narra la storia di un gruppo di giovani amici che scoprono come evocare i demoni usando una mano imbalsamata antica. Tuttavia, uno di loro va troppo oltre e apre irrimediabilmente le porte al mondo degli spiriti, scatenando visioni soprannaturali. Il gruppo si trova presto al centro di una possessione devastante e si pone una domanda cruciale: è meglio fidarsi dei vivi o dei morti?