Aquaman 2: il regista parla dei caotici rapporti nelle produzioni DCEU
A seguito delle notizie sulla produzione estremamente problematica di Aquaman e il Regno Perduto, il regista James Wan hasvelato diversi retroscena riguardo al drama DCEU
Il regista di Aquaman e il Regno Perduto, James Wan, sta discutendo dei turbolenti eventi che hanno circondato la produzione del suo prossimo film dedicato ai supereroi all’interno del DC Extended Universe (DCEU). Il DCEU concluderà il suo lungo percorso a dicembre con l’uscita di Aquaman 2, l’ultimo capitolo del franchise. Tuttavia, il cammino verso la realizzazione del film è stato disseminato di ostacoli, tra cui ritardi nella data di uscita, segnalazioni di problemi sul set, riprese aggiuntive e presunte recensioni negative in anteprima.
Dopo che sono emerse notizie riguardanti un ambiente di lavoro difficile all’interno del set, James Wan ha condiviso le sue opinioni con Empire Magazine, diventando così il primo a rompere il silenzio su questa questione, mentre Jason Momoa e il resto del cast devono ancora esprimersi a riguardo. Pur senza entrare nei dettagli, Wan ha enfatizzato la sua necessità di mantenere la calma nel mezzo dell’agitazione circostante, affermando:
“Indubbiamente ho dovuto imparare a essere più pacifico nell’affrontare tutte le voci che circolano su di me. Sono di natura riservata e non partecipo a controversie online, ma è stato difficile perché si è sviluppata una narrazione che non rispecchia la realtà. Le notizie sensazionalistiche fanno audience, ma la verità spesso resta sconosciuta. Abbiamo effettuato un numero limitato di giorni di riprese aggiuntive, cosa non insolita per un film di tali dimensioni. Questo è dovuto principalmente alla complessità di riunire il cast dopo la fine delle riprese principali”.
Spiegazione del drama dietro le quinte di Aquaman 2
Il 10 ottobre 2023, Variety ha pubblicato un articolo basato su documenti forniti dalla terapista di Amber Heard, la dottoressa Dawn Hughes, che contenevano dettagli su presunti comportamenti di Jason Momoa e James Wan nei confronti di Amber Heard.
Nel rapporto, le “note grezze” della dottoressa descrivevano situazioni in cui Momoa avrebbe molestato Amber Heard mentre si trovava ubriaco e vestito da Johnny Depp, durante un periodo in cui lei era coinvolta in una causa per diffamazione con il suo ex marito. Si sosteneva anche che Momoa avesse cercato di far licenziare Heard, ma la Warner Bros. non avesse preso questa decisione, poiché Elon Musk avrebbe minacciato azioni legali estreme se ci fosse stato un tentativo di rimuoverla dalla parte di Mera.
Per quanto riguarda James Wan, Amber Heard aveva dichiarato che il regista di Aquaman e il Regno Perduto avesse alzato la voce nei suoi confronti e le avesse impedito di pubblicare qualsiasi contenuto legato al film, lamentando un “blackout”. Secondo Heard, Wan non era stato di sostegno e sembrava trattarla come un emarginato. Prima che James Wan rilasciasse una dichiarazione a Empire Magazine, un portavoce della DC aveva sostenuto che il regista era noto per trattare il cast e la troupe con massimo rispetto e per promuovere un ambiente positivo e collaborativo sul set, affermando che i film di Aquaman non facevano eccezione.
Con soli due mesi rimasti prima dell’uscita di Aquaman e il Regno Perduto, sarà interessante vedere se tutto questo dramma nei backstage influenzerà le performance del film al botteghino. Dopo le dichiarazioni di James Wan, resta da vedere se Jason Momoa o altri coinvolti nella produzione rilasceranno dichiarazioni in merito a queste affermazioni.