Nuovo Santa Clause Cercasi: recensione dei primi due episodi della seconda stagione

Nuovo Santa Clause Cercasi, la nuova serie tv che vede protagonista Tim Allen nei panni di Babbo Natale, torna su Disney+ con i primi due episodi della seconda stagione. Diretta da Jason Winer, questa nuova seconda stagione vedrà nuovamente Scott Calvin, ossia Santa Clause, a dover risolvere non pochi problemi dopo essere tornato al Polo Nord, con cambiamenti decisamente interessanti nella sua famiglia. 

Indice 

• Trama 
• Una serie divertente e leggera che non evita di affrontare note dolenti 
• Una commedia di Natale da guardare per entrare nello spirito giusto
• Conclusioni

Trama – Nuovo Santa Clause Cercasi: stagione due, la recensione

Nella prima stagione della serie avevamo visto un Santa Clause stanco e desideroso di andare in pensione. Scott Calvin stava per compiere 65 anni e si era reso conto di non poter continuare ad essere Babbo Natale per sempre. Ma non solo: piano piano, Scott si rende conto di aver trascurato tutta la sua famiglia e questo non lo rende proprio felice. Andare via dal Polo Nord e tornare a casa gli era sembrata un’ottima idea, se non fosse che il suo sostituto aveva mandato tutto a rotoli, costringendo Scott a tornare dal mondo umano e riprendere le redini della situazione. In questa seconda stagione, i Calvin sono tornati a prendere il controllo del Polo Nord mentre Scott decide di fare del suo meglio per addestrare suo figlio Cal ad essere il suo degno successore. Ma l’arrivo di un Santa Clause antico e malvagio sembra sconvolgere tutto… 

Una serie divertente e leggera che non evita di affrontare note dolenti – Nuovo Santa Clause Cercasi: stagione due, la recensione

A distanza di sedici anni dall’ultimo capitolo della saga di The Santa Clause, iniziata nel 1994, la serie Nuovo Santa Clause Cercasi torna a portare lo spirito natalizio, ma questa volta su Disney+. Jason Winer, regista della serie, prende le redini dei precedenti registi, usando tutti i parametri giusti per uno show da guardare in famiglia, leggero e divertente, senza però rinunciare a fare una critica diretta ed evidente alla società odierna. Il messaggio che gli showrunners volevano mandare con la figura di Simon e la sua idea di consegna con i droni, nella prima stagione, era alquanto chiara, insieme anche alla questione della figura della Signora Natale. 

In questa nuova stagione, quest’ultima sembra prendere particolare spazio, diventando un personaggio molto più caratterizzato e tridimensionale. Quella donna che è sempre stata l’ombra di suo marito, tanto da non avere un nome, ha iniziato a prendere coscienza di sé ed acquisire spessore, decidendo di essere a capo del sistema di sicurezza e lavorando alla pari con Santa Clause nella gestione del Polo Nord. Ma Carol, questo il suo nome, non è l’unica a trovare la sua identità. Anche Cal e Sandra, che nella prima stagione sono rimasti piuttosto in secondo piano, in questa seconda stagione acquisiscono spessore e iniziano a mostrare i tratti distintivi delle loro personalità. Sandra, che aveva mostrato una spiccata capacità di comunicare con gli animali fin da subito, viene “eletta” a guardiana degli animali del Polo Nord, mentre Cal sembra aver trovato il suo primo amore e, nel frattempo, ha iniziato la sua preparazione come successore di suo padre. 

Una commedia di Natale da guardare per entrare nello spirito giusto – Nuovo Santa Clause Cercasi: stagione due, la recensione

Con la presenza di qualche intermezzo musicale e le ambientazioni estremamente natalizie della casa di Santa Clause al Polo Nord, Nuovo Santa Clause Cercasi proietta lo spettatore nel perfetto spirito natalizio per prepararsi al Natale, puntando ad una sceneggiatura discreta, con qualche piccolo difetto. Infatti, il tema adottato nella prima stagione della mancanza di magia nel mondo, sembra non aver dato molto su cui lavorare e, così, gli sceneggiatori hanno deciso di tirare in ballo qualcosa di più avvincente: un Santa Clause malvagio pronto a scombussolare i piani di Scott e degli Elfi. 

Una scelta che, tuttavia, potrebbe risultare monotona e prevedibile, se non sfruttata e sviluppata nel modo giusto. Se da un lato, infatti, nella sua prima stagione la serie ci ha divertito ed intrattenuto, la trama risultava alquanto semplice già dall’inizio. Tuttavia, all’altezza soltanto del secondo episodio non ci sentiamo pronti a commentare questa scelta e, anzi, speriamo di vedere qualcosa di interessante. 

Conclusioni – Nuovo Santa Clause Cercasi: stagione due, la recensione

Non senza qualche piccolo difetto nella trama che potrebbe rivelarsi prevedibile e priva di mordente, questa nuova stagione di Nuovo Santa Clause Cercasi (qui il trailer) sembra essere pronta a portare nuovamente i vecchi fan, del film e poi della serie, in un nuovo percorso che vede protagonista la famiglia Calvin. A differenza della prima stagione, gli showrunners sembrano aver trovato ad ogni personaggio il proprio posto, aggiungendo quello spessore che mancava. Se volete iniziare ad entrare nello spirito natalizio o guardare qualcosa di leggero in una domenica piovosa, Nuovo Santa Clause cercasi potrebbe essere la serie che fa al caso vostro!