Circeo, su Rai Uno la serie che racconta una delle pagine di cronaca più tragiche del nostro Paese: trama, cast e storia vera
Un delitto efferato che ha fatto da spartiacque nella storia civile del nostro Paese: Circeo, da martedì 14 novembre in prima serata su Rai Uno
Dopo essere stata disponibile in streaming nel catalogo di Paramount+ arriva su Rai Uno, per tre prime serate, Circeo, miniserie che racconta una delle pagine di cronaca nera più drammatiche del nostro Paese. La prima puntata andrà in onda martedì 14 novembre alle 21.30 in occasione della Giornata Mondiale per l’Eliminazione della violenza contro le donne. La storia è quella del massacro del Circeo del 1975 già raccontato da Stefano Mordini ne La scuola cattolica e del processo che ne seguì, raccontati per la prima volta dal punto di vista delle donne, tra le vittime, l’unica sopravvissuta e le avvocate. Diretta da Andrea Molaioli e scritta da Flaminia Gressi, Lisa Nur Sultan e Viola Rispoli, la serie è stata premiata ai Nastri d’Argento 2023 nella categoria miglior docuserie.
“La serie Circeo nasce dalla convinzione che per il servizio pubblico la fiction sia il linguaggio attraverso cui raccontare temi, conflitti ed emergenze della contemporaneità” dice la direttrice di Rai Fiction Maria Pia Ammirati. “Ritornare, quindi, a quel delitto efferato e al processo che ne seguì significa toccare uno snodo decisivo della nostra storia civile e ricordare una presa di coscienza collettiva che avrebbe portato, da ultimo, alla legge 66 del 1996 in cui lo stupro venne considerato un crimine contro la persona e non più contro la morale pubblica”.
La storia vera del massacro del Circeo, la trama e il cast della miniserie in onda su Rai Uno per tre prime serate
Circeo (qui il trailer) racconta insieme una vicenda privata e pubblica, un tragico caso di cronaca che ha fatto da spartiacque nel processo di emancipazione delle donne in Italia, che in un crimine così brutale ed efferato ha trovato la spinta per rivedere la legge sulla violenza sessuale. La miniserie è ispirata al massacro del Circeo del 1975. Due amiche, Rosaria Lopez e Donatella Colasanti, vengono attirate con l’ingannevole pretesto di una festa in una villa romana dove vengono picchiate e violentate da tre ragazzi della “Roma bene”: Angelo Izzo, Andrea Ghira e Gianni Guido. Rosaria Lopez muore mentre Donatella Colasanti riesce a sopravvivere fingendosi morta.
29 settembre 1975. Donatella (Ambrosia Caldarelli) e Rosaria (Adalgisa Manfrida) si stanno preparando per uscire con dei loro coetanei che le hanno invitate a una festa. Non hanno idea che i ragazzi hanno precedenti penali e che stanno andando incontro a un vero e proprio incubo. Le ragazze vengono sequestrate, picchiate e violentate per ore in una villa al Circeo. Quando i ragazzi le credono morte le chiudono in un bagagliaio di una macchina, nella quale vengono ritrovate la mattina del 1° ottobre, nude e avvolte da una coperta. Rosaria è morta, Donatella, invece, è ancora viva. La notizia del massacro sconvolge l’Italia mentre donne da ogni parte del Paese manifestano il proprio sostegno alla sopravvissuta. Donatella diventa un simbolo e la lotta per fare giustizia diventa nel contempo battaglia per cambiare la mentalità di un Paese per cui lo stupro è considerato solo un reato contro la morale. L’avvocata chiamata a difendere Donatella è Teresa Capogrossi (un personaggio di fantasia interpretato da Greta Scarano), giovane e ambiziosa, in prima linea nella lotta per la riforma della legge sulla violenza sessuale. La miniserie copre un arco temporale che va dal giorno precedente il delitto fino al processo di secondo grado tenutosi nell’ottobre del 1980. La prima puntata andrà in onda martedì 14 novembre in prima serata su Rai Uno, la seconda e la terza andranno in onda rispettivamente il 21 e il 28 novembre.