Beetlejuice 2: Willem Dafoe rivela i dettagli sul suo personaggio
Willem Dafoe interpreta "un agente di polizia nell'aldilà" in Beetlejuice 2
Beetlejuice 2 è uno dei numerosi film che hanno ripreso la produzione recentemente, ora che gli scioperi di WGA e SAG sono conclusi ufficialmente. Il regista Tim Burton tornerà per dirigere il sequel, con Michael Keaton che riprenderà il ruolo del personaggio principale, affiancato da Winona Ryder nel ruolo di Lydia Deetz e da Catherine O’Hara nel ruolo di Delia Deetz. Tra le nuove aggiunte alla trama figurano Jenna Ortega, Willem Dafoe, Justin Theroux e Monica Bellucci.
Durante la partecipazione al Festival del Cinema di Marrakech, Willem Dafoe ha condiviso alcune informazioni sul suo nuovo personaggio in Beetlejuice 2: “Non ho ancora avuto l’opportunità di vedere alcun footage, ma è stato un’esperienza divertente”, ha scherzato Dafoe. “Interpreto un agente di polizia nell’aldilà, quindi sono una persona deceduta. Nella mia vita precedente, ero una star di film d’azione di serie B, ma un incidente mi ha spinto oltre la vita. A causa della mia ‘vita precedente’, ora sono un detective nell’aldilà. Quindi, questo è il mio compito. Ma è influenzato dalla mia identità passata: quella di una star di film d’azione di serie B”.
Michael Keaton e Tim Burton sul ritorno a Beetlejuice
Michael Keaton ha descritto Beetlejuice come “la cosa più divertente che puoi avere lavorando“. Secondo lui, il processo creativo per il sequel è stato guidato dall’approccio originale, riprendendo l’umorismo e la spontaneità del primo film. Keaton ha condiviso che la produzione si svolge esattamente come nel primo, con un tocco di improvvisazione e creatività, sottolineando l’importanza di mantenere l’autenticità.
Tim Burton ha riflettuto sul suo percorso a Hollywood, sottolineando la stranezza e l’emozione del viaggio cinematografico. Ha ammesso che, nonostante la difficoltà di guardare i suoi film passati, apprezza ancora il legame con le persone con cui ha lavorato. Nel contesto di Beetlejuice 2, Burton ha enfatizzato il piacere di tornare alle radici del filmmaking, collaborando con talentuose persone, attori e burattini, e sperimentando una sorta di ritorno alla passione originaria per la creazione cinematografica.