Disney quest’anno non riesce a raggiungere il miliardo al botteghino, la prima volta dal 2014
Nessun film Disney ha raggiunto il miliardo di dollari al botteghino quest’anno
La Disney non è riuscita a ottenere un successo al botteghino superiore al miliardo di dollari nel corso del 2023, segnando così la prima volta dal 2014 in cui lo studio non ha raggiunto questo traguardo. È importante notare che questo risultato non tiene conto degli anni pandemici. Secondo quanto riportato da Variety, la Disney ha affrontato difficoltà finanziarie durante l’intero anno, con importanti produzioni come il Marvel Cinematic Universe, il sequel di Indiana Jones e persino il remake live action de La Sirenetta che non sono riuscite a generare l’impatto che ci si aspetterebbe dallo studio.
Riflettendo sui film del 2023, opere come Indiana Jones e il quadrante del destino (384 milioni di dollari), The Haunted Mansion (182,3 milioni) e Ant-Man and the Wasp: Quantumania (476,1 milioni) non hanno soddisfatto le aspettative al botteghino. Anche se La Sirenetta ha incassato 569 milioni di dollari in tutto il mondo, questo risultato, seppur positivo, non può competere con i successi miliardari dei precedenti remake live action come Il Re Leone e La Bella e la Bestia.
L’ultimo capitolo del Marvel Cinematic Universe, The Marvels, segna un notevole declino per il franchise. Finora, il sequel ha incassato solo 188,8 milioni in tutto il mondo, diventando potenzialmente l’uscita Marvel con il minor incasso di sempre, secondo molte descrizioni.
Shawn Robbins, capo analista di Boxoffice Pro, ha fornito spiegazioni sul motivo per cui la Disney e altri studi stanno attualmente lottando per raggiungere i livelli finanziari precedenti. Robbins sostiene che la Disney si è posta obiettivi estremamente ambiziosi durante gli anni 2010, sfruttando tutte le risorse disponibili. Tuttavia, il rovescio della medaglia del successo è la costante aspettativa di risultati eccezionali, mettendo lo studio in una posizione difficile quando la fonte di successi iniziava a scarseggiare.
Wish della Disney ha lottato anche contro la pandemia e lo streaming
Il film d’animazione Wish, ha deluso al botteghino, inciampando nel suo weekend di apertura e accumulando finora un guadagno complessivo a livello globale di 48,9 milioni di dollari. Jeff Bock, un analista di Exhibitor Relations, ha commentato questa performance e ha caratterizzato la Disney come ora “semplici esseri umani”.
Bock ha sottolineato che la situazione non riguarda solo la Disney; anche altri studi hanno subito contraccolpi in questo periodo post-pandemico. Tuttavia, ha sottolineato che i fallimenti della Disney sono particolarmente notevoli, considerando la loro posizione attuale rispetto al passato. In passato, la Disney dominava il botteghino, quasi inaccessibile. Ora, invece, si trova su un piano più comune.
Oltre agli impatti della pandemia e alle conseguenze dannose per le sale cinematografiche, gli analisti individuano anche l’emergere di piattaforme di streaming come Disney+ come un fattore significativo nel declino delle performance al botteghino dei titoli Disney.
Secondo il consulente cinematografico David A. Gross di Franchise Entertainment Research: “All’inizio della pandemia, l’industria ha adottato una prospettiva a breve termine e si è immersa nel settore dello streaming senza considerare le possibili conseguenze per l’esperienza cinematografica una volta superata la pandemia. Inizialmente, il mercato azionario ha approvato questa mossa. Il pubblico si è abituato a questa modalità e il valore del grande schermo è diminuito. Quando Wall Street ha preso le distanze, l’esperienza cinematografica è stata compromessa“.