Uno splendido errore: la recensione del nuovo teen drama Netflix

Uno splendido errore, la nuova serie TV di Netflix, basata sul romanzo omonimo del 2014 di Ali Novak, è arrivata sulla piattaforma il 7 Dicembre. Ambientata nella pittoresca Silver Falls, Colorado, la storia segue la vita di Jackie, una giovane donna proveniente da Manhattan che si trova a fare i conti con una tragedia familiare e qualche problema d’amore.

Indice 

• Trama 
• Un teen drama dalle sfumature tragiche 
• Nuova vita e nuova famiglia e.. troppi personaggi da approfondire 
• Conclusioni 

Trama – Uno splendido errore recensione

In una notte fatale, Jackie perde il padre, la sorella e la madre – una celebre stilista – in un tragico incidente. Tuttavia, al contrario di molte narrazioni che si concentrano sulla tragedia stessa, Uno Splendido Errore si spinge oltre, esplorando il percorso di Jackie mentre cerca di rimettersi in piedi mesi dopo il trauma. Il cambiamento radicale arriva quando Jackie viene accolta dalla numerosa famiglia Walter. A capo della famiglia c’è Katherine, veterinaria e migliore amica della madre di Jackie. Il marito di Katherine, George, è un contadino/allevatore proprietario di un ranch. Il clan Walter è composto principalmente da figli maschi, e Jackie, abituata al lusso della grande città, deve adattarsi a questa nuova vita, lontana dai fantasmi del suo passato doloroso. 

La trama si sviluppa ulteriormente quando Jackie si trova al centro di una complicata situazione sentimentale che coinvolge i due fratelli Walter: Alex, introverso e sognatore, e Cole, l’ex quarterback dal fascino irresistibile. Mentre Jackie naviga tra le sfide della sua nuova e confusa vita sentimentale, la famiglia Walter affronta i propri problemi, compresi quelli legati al ranch e alle dinamiche familiari.

Un teen drama dalle sfumature tragiche – Uno splendido errore recensione

Uno Splendido Errore si presenta come una storia nel cuore della narrativa Young Adult, affrontando con coraggio e sensibilità temi universali come la perdita, l’amore e la crescita. La serie, creata per la TV da Melanie Halsall, offre uno sguardo attento sulla vita di Jackie, una ragazza con le sue forze e i suoi lati deboli. Nonostante la serie decida di partire da un dramma, i creatori scelgono di non soffermarsi troppo sul momento drammatico ma saltare direttamente alla parte successiva: l’accettazione e il ricominciare a raccogliere i cocci. A smorzare il tono triste e malinconico della vicenda è la storia d’amore che attraversa tutta la serie e che coinvolge Jackie e i due fratelli Walter. 

Peccato, tuttavia, che la serie non tenti neanche per un momento di scavare nella profondità dei sentimenti, rimanendo nella superficie. L’ostinazione ad andare avanti di Jackie e il suo modo di comportarsi più che un superamento del lutto stesso, appare come una negazione che non potrebbe portarle beneficio. Nikki Rodriguez (protagonista della serie) riesce a interpretare nel modo giusto il suo personaggio, Jackie, con la giusta dose di fragilità e, allo stesso tempo, voglia di vivere la vita da adolescente. Il suo essere così confusa e indecisa si sposa bene con la sua età e la vita di ogni adolescente. Tuttavia, il tempo limitato e i numerosi personaggi tolgono molto spazio agli approfondimenti e all’esplorazione dei sentimenti, rendendo il tutto alquanto confuso 

Nuova vita e nuova famiglia e.. troppi personaggi da approfondire – Uno splendido errore recensione

Quella in cui Jackie si ritrova a vivere e ad andare avanti con la sua vita è una famiglia numerosa e piena di personaggi. Il concetto di cast allargato viene quindi portato all’estremo, forse troppo, portando in campo tantissimi personaggi con altrettante personalità. Il tempo limitato, problematico anche per la complessità dei sentimenti come abbiamo già detto prima, risulta penalizzante anche per i molti personaggi sullo schermo. Quelli principali, come i due fratelli Walter, sono decisamente messi in risalto ed elevati rispetto agli altri e, anzi, quello che spicca più di tutti è Noah, anche rispetto al suo fratello, e rivale in amore, Cole. 

Vicino a loro, in un gradino un po’ più basso, ci sono i due genitori. Con questi personaggi, la serie mostra dinamiche familiari più mature e tutte le problematiche legate all’essere adulti, come le difficoltà economiche. La storia cerca di mostrare in modo chiaro i loro problemi, trattandoli con coerenza e criterio. Un elemento che, se da un lato abbiamo apprezzato, risulta mettere in risalto quanto poco venga approfondita la trama principale. 

Conclusioni – Uno splendido errore recensione

Come ogni teen drama già visto, Uno splendido errore porta sullo schermo molti personaggi stereotipati e che seguono delle linee prestabilite: la ragazza di città che si è appena trasferita, un personaggio più introverso e tenebroso, l’affascinante quarterback e la cheerleader. Nonostante gli sceneggiatori abbiamo cercato di distaccarsi dalle solite dinamiche e creare qualcosa di più articolati, non ci sono riusciti, probabilmente anche per i moltissimi personaggi messi in gioco per cui non c’è abbastanza tempo. La serie potrebbe trovare il suo pubblico, rimanendo, tuttavia, un teen drama come tanti e presentando ben pochi spunti interessanti.