Rebel Moon – Parte Uno, tutto quello che devi sapere prima di vedere il film di Zack Snyder
5 curiosità da conoscere prima di vedere Rebel Moon - Parte Uno su Netflix
Rebel Moon – Parte Uno: Figlia del fuoco è finalmente disponibile su Netflix. Zack Snyder, si sa, o lo si ama o lo si odia e per utilizzare un termine abusato ma in questo caso calzante, si tratta senza ombra di dubbio di un regista “divisivo”. Fin da quando ha esordito nel 2004 con L’alba dei morti viventi, il regista, produttore e sceneggiatore statunitense ha sempre diviso il pubblico. C’è chi lo porta in alto come cineasta coraggioso e visionario e c’è chi vede in tutti gli elementi tipici del suo cinema (l’utilizzo abbondantissimo del ralenti, tanto per citare un esempio) dei meri esercizi di stile per nulla funzionali alle storie che via via porta sullo schermo. Sia che stiate aspettando il primo capitolo di questa nuova epopea con ansia, sia che abbiate intenzione di approcciarvi alla visione con una certa cautela, ecco 5 cose da sapere prima di vedere Rebel Moon – Parte Uno.
Qual è la trama di Rebel Moon – Parte Uno: Figlia del fuoco?
L’epopea intergalattica del primo capitolo di Rebel Moon prende avvio su Veldt, una luna ai margini della galassia abitata da una pacifica colonia di agricoltori. La quiete della comunità viene sconvolta quando il minaccioso esercito del tiranno Balisarius (Fra Fee), guidato dallo spietato ammiraglio Atticus Noble (Ed Skrein), occupa letteralmente il suolo di Veldt e ne soggioga la popolazione. L’unica speranza è rappresentata da Kora (Sofia Boutella), una giovane solitaria e dal passato misterioso che la comunità ha accolto dandole un posto da chiamare casa e affetti simili a quelli di una famiglia. Starà a lei reclutare una serie di guerrieri provenienti da altri pianeti per combattere il Pianeta Madre e liberare la galassia dalla tirannia di Balisarius. Non senza fatica, Kora metterà insieme un esercito di ribelli pronti a tutto e ben decisi a battersi contro il pericolosissimo nemico comune.
Chi sono i protagonisti della Parte Uno di Rebel Moon?
Sofia Boutella è l’eroina protagonista della nascente saga intergalattica targata Zack Snyder. Accanto a lei troviamo Michiel Huisman nel ruolo dell’agricoltore di Veldt Gunnar, Charlie Hunman nei panni del mercenario Kai e Djimon Hounsou nella parte dell’ex generale Titus. Completano il cast Staz Nair (Tarak), Doona Bae (Nemesis), Ray Fisher (Darrian Bloodaxe), Cleopatra Coleman (Devra Bloodaxe), Fra Fee (Balisarius) e Ed Skrein (Atticus Noble).
La nascita di un universo enorme che abbraccia media diversi
Quello che ruota attorno a Rebel Moon è decisamente un piano ambizioso, del tutto in linea con l’attitudine di Zack Snyder a pensare in grande. L’intenzione di Snyder è quella di dare vita a un gigantesco universo tra media diversi che comprende, oltre ad altri due capitoli cinematografici, una serie tv, un cortometraggio di animazione, un gioco di ruolo e una serie a fumetti. Quel che è certo è che la Parte Due di Rebel Moon, intitolata La sfregiatrice, arriverà su Netflix il 19 aprile 2024. Figlia del fuoco e La sfregiatrice sono stati girati back to back e, come già detto, l’idea sarebbe quella di realizzare una trilogia. Sembra che Snyder abbia già portato a termine anche la sceneggiatura del terzo capitolo, firmata insieme a Shay Hatten e Kurt Johnstad, ma per il momento non vi sono indicazioni precise circa un possibile semaforo verde per l’effettiva realizzazione.
Cosa aspettarsi da questo primo capitolo e quali sono le fonti di ispirazione da cui Zack Snyder ha attinto?
Lo ha detto lo stesso Zack Snyder: quella dietro a Rebel Moon è una mitologia «sotto steroidi». Nel corso di un’intervista con Tudum, Snyder ha dichiarato di aver sempre avuto una fascinazione particolare per tutti quei film che ruotano attorno al mettere insieme una squadra. «Quando ero piccolo mio padre mi faceva vedere Quella sporca dozzina e I magnifici sette. Prima ancora di vedere I magnifici sette ho visto I sette samurai. Quindi ho sempre amato l’idea di un gruppo di eroi che partono da sfavoriti per affrontare situazioni impossibili». Fin da giovanissimo Snyder ha sempre voluto realizzare un film sulla nascita di un gruppo di eroi spaziali, seguendo anche l’influenza di Star Wars. Ed è stato nel periodo della post-produzione di Army of the Dead che il regista ha proposto l’idea di una saga spaziale, ambientata in quello stesso universo, a Netflix. La Parte Uno di Rebel Moon è quindi sostanzialmente introduttiva e serve a presentare questi underdogs pronti a combattere contro l’impero di Balisarius.
Cosa aspettarsi da Rebel Moon – Parte Due? E ci sarà una director’s cut di Figlia del fuoco?
È ancora una volta Zack Snyder ad anticipare cosa aspettarsi dalla Parte Due di Rebel Moon. La sfregiatrice sarà un film di guerra, ha dichiarato a Screen Rant, conosceremo da vicino la popolazione che abita Veldt e andremo più a fondo del personaggio di Kora. Sofia Boutella ha raccontato a Hero che nel secondo capitolo della saga scopriremo la storia delle origini di Kora, solo accennata nella Parte Uno, esploreremo il suo passato tumultuoso e capiremo come mai si è guadagnata il soprannome di Sfregiatrice. Quando alla director’s cut, la risposta è sì: Figlia del fuoco ha una versione estesa che prolunga la durata di circa un’ora (la prima parte di Rebel Moon dura 135 minuti, trovate qui il trailer).