I 5 film italiani migliori del 2023
Tempo di bilanci: ecco cinque tra i migliori film italiani usciti al cinema nel 2023. Li avete visti tutti?
Fine anno, tempo di bilanci, anche in campo cinematografico. Quello che sta per finire è stato un anno ricchissimo di uscite, che hanno rappresentato una necessaria boccata d’ossigeno per un settore che negli ultimi tempi, complice anche la crisi della pandemia, non se la stava passando troppo bene. Ma in un panorama così vario quali sono i 5 film italiani migliori del 2023? Abbiamo provato a stilare un elenco (non una classifica) dei 5 film che hanno saputo imporsi all’attenzione del pubblico e della critica nel corso di quest’anno, che hanno affollato le sale registrando ottimi incassi o che hanno (box office a parte) riportato le persone a incontrarsi per quel magico rito collettivo che è l’esperienza di un film visto al cinema.
C’è ancora domani di Paola Cortellesi
L’esordio dietro la macchina da presa di Paola Cortellesi è forse il titolo più importante tra i film italiani migliori del 2023. C’è ancora domani ha, al momento in cui scriviamo, superato i 31 milioni di incasso al botteghino e dal giorno dell’uscita ha continuato a far parlare di sé. Merito di una storia urgente e che parla il linguaggio dell’attualità girata con un elegante bianco e nero per collegare la Storia al nostro presente. Un successo strepitoso per una delle attrici più amate in Italia, con risultati che hanno battuto quelli di giganti hollywoodiani come Oppenheimer e Barbie.
Io Capitano di Matteo Garrone è tra i film italiani migliori del 2023
Fresco di un importante traguardo nella corsa agli Oscar 2024, l’ultimo film di Matteo Garrone è senza dubbio tra i migliori del 2023. Garrone racconta con tanto crudo realismo quanto poetica delicatezza il viaggio di Seydou e Moussa, due giovanissimi senegalesi che lasciano la loro terra in cerca di un futuro migliore in Europa. Come nel caso di Cortellesi, anche il film di Garrone è di grande attualità ed è un onore averlo visto entrare nella shortlist dei possibili contendenti per la statuetta al Miglior film internazionale. Io Capitano, presentato in Concorso alla Mostra del Cinema di Venezia dove ha vinto il Leone d’argento per la Miglior regia, ha conquistato pubblico e critica.
Il sol dell’avvenire di Nanni Moretti
Nanni Moretti è tornato al cinema con un film che è la quintessenza del suo stile, della sua poetica e del suo linguaggio. Il sol dell’avvenire è uno dei film italiani migliori del 2023 e anche in questo caso ci troviamo di fronte a un titolo che ha raccolto consensi sia da parte degli spettatori che da parte della critica di settore. Una riflessione autoironica che abbraccia tutto quello che sta dentro e fuori dal set, un’analisi disincantata ma mai disperata sul cinema moderno, tra quel che è stato e tutto quello che ancora potrà essere.
Rapito di Marco Bellocchio è tra i film italiani migliori del 2023
Marco Bellocchio porta sul grande schermo la storia vera di Edgardo Mortara e della sua famiglia; una storia che oltreoceano aveva attirato l’attenzione di Steven Spielberg. Tramite il racconto del caso Mortara, Bellocchio analizza i rapporti tra Stato e Chiesa, fotografa con sapienza un momento storico importante e soprattutto porta in scena un trauma che ha a che fare con l’identità e la privazione di essa. Ancora una volta il regista mette sotto la lente di ingrandimento le ipocrisie e le storture della nostra storia, con un film che non si lascia dimenticare e lascia un segno durevole e profondo in chi guarda.
La chimera di Alice Rohrwacher è tra i migliori film italiani del 2023
Vittima di una distribuzione che con un eufemismo potremmo definire limitante, La chimera di Alice Rohrwacher è uno dei film italiani migliori del 2023. Rohrwacher conferma la sua unicità e la forza della sua voce di autrice e regista affermata nel panorama internazionale con un film ambientato negli anni Ottanta ma che sembra senza tempo. Cinema poetico, evocativo ed estremamente libero, come conferma la scelta dei diversi formati di pellicola utilizzati per adattare al meglio le istanze dei personaggi e le esigenze narrative.