Mamma Ho Perso L’Aereo 2: il regista spiega come Donald Trump abbia “ricattato” la produzione per il suo cameo
Il cameo di Donald Trump in Mamma ho perso l'aereo 2 è avvenuto solo perché il futuro presidente voleva qualcosa in cambio per aver consentito le riprese nel suo hotel
Mamma ho perso l’aereo 2: mi sono smarrito a New York potrebbe non essere così acclamato come il suo predecessore, ma il film di Macaulay Culkin offre diversi momenti memorabili che lo rendono un classico natalizio apprezzato. Un momento che si distingue è il cameo di Donald J. Trump, futuro presidente degli Stati Uniti, un’apparizione fugace ma ben accolta dal pubblico durante i test di proiezione.
Oltre 30 anni dopo, il regista Chris Columbus ha rivelato che il cameo di Trump è stato possibile grazie alla sua richiesta di apparire nel film come condizione per permettere le riprese presso il Plaza Hotel, di sua proprietà all’epoca. Columbus ha descritto il modo assertivo con cui Trump si è inserito nel film, notando che la reazione positiva del pubblico alla sua comparsa ha portato a mantenere la scena nel montaggio finale.
Mamma Ho Perso L’Aereo 2 è un sequel amato, ma non porta molte novità
Il sequel Mamma ho perso l’aereo 2: mi sono smarrito a New York, si distingue per mantenere la formula vincente del suo predecessore, trasferendo l’azione a New York e ripresentando il trio di Culkin, Joe Pesci e Daniel Stern. Sebbene il film offra nuove trappole ingenue di Kevin contro i suoi inseguitori, la mancanza di sorprese ha deluso molti critici.
Nonostante ciò, l’umorismo viscerale delle scene, come quelle in cui Marv riceve delle graffette nell’inguine o diventa uno scheletro urlante, ha mantenuto il suo fascino. Anche se questo è stato l’ultimo film con il cast originale, il franchise ha proseguito con sequel successivi che, sebbene seguano la premessa di un bambino che prepara trappole, non sono riusciti a catturare la magia dei primi due film.