Marvel: riduzione dell’output confermata da Bob Iger con Disney che cambia il focus
I Marvel Studios produrranno meno contenuti in futuro come previsto, con Bob Iger il modello futuro per l'MCU
Sotto la leadership di Bob Chapek, l’indicazione trasmessa dalla Disney ai Marvel Studios di Kevin Feige sembrava essere quella di espandersi rapidamente e in modo massiccio. Tuttavia, l’inevitabile afflusso di nuovi titoli, sia nelle sale cinematografiche che su Disney+, ha sovraccaricato il pubblico. Questo problema si è acuito con la diminuzione rapida delle recensioni positive, evidenziando una chiara sfida di qualità dovuta ai tempi di produzione accelerati e alimentando la preoccupazione che l’MCU stesse rischiando di crollare.
Dopo l’ultima valutazione dei profitti, l’attuale CEO Bob Iger ha confermato un cambio di strategia che ora vedrà la Disney concentrarsi principalmente sui franchise più consolidati, sui seguiti e su una riduzione della produzione da parte dei Marvel Studios. Questa svolta improvvisa non sorprende, dato che sembrava che i Marvel Studios avessero già rallentato verso la fine dell’anno precedente, con numerosi progetti rinviati fino al 2025 a causa degli scioperi di WGA e SAG-AFTRA.
Nella sua dichiarazione, condivisa attraverso The Wrap, Iger ha esposto la sua visione sulle direzioni più promettenti per il successo della Disney, affermando: “Stiamo ponendo maggiore attenzione sui sequel e sui franchise. Ritengo che, considerando l’attuale scenario questo è necessario per convincere le persone a lasciare le proprie case per vedere un film… affidarsi a franchise familiari. Il primo passo che abbiamo intrapreso è stato quello di ridurre il volume, limitare la produzione, specialmente per quanto riguarda Marvel”.
I Marvel Studios non hanno ripreso la magia dell’Infinity Saga
Nonostante i grandiosi progetti dei Marvel Studios per il Multiverse Sag siano ben delineati, la sfida principale che il franchise ha dovuto affrontare è stata costituita dalle aspettative dei fan. Dopo la conclusione epica e senza precedenti della fase tre con Avengers: Endgame e l’eccezionale Spider-Man: No Way Home, i fan si attendevano produzioni di pari livello. Tuttavia, sono stati accolti da Black Widow, The Eternals e Shang-Chi e la Leggenda dei Dieci Anelli, film che, pur non essendo di scarso valore, sono stati percepiti non all’altezza del prestigio stabilito da Endgame diventato una sorta di standard implicito.
È innegabile che un reset fosse necessario dopo un evento così monumentale, e la fase quattro si è rivelata essere proprio questo. Con il senno di poi, molti probabilmente riconsidereranno quei film, così come quelli della Fase 5 fino a ora, in una prospettiva diversa una volta che la Saga del Multiverso giungerà al suo apice nel 2027 con Avengers: Secret Wars.