Upgraded: recensione del film Prime Video con Camila Mendes

Febbraio è il mese di San Valentino, quindi il momento perfetto per sfornare nuove commedie romantiche. Ormai tra prodotti mediocri e dimenticabili (guardare il Da me o da te di Netflix dello scorso anno), non è facile trovare un film gradevole o anche minimamente riuscito, ma fortunatamente qualche volta ancora succede. È il caso del nuovo Amazon Original rilasciato da pochi giorni su Prime Video: Upgraded, di cui vi presentiamo la recensione. Diretta da Carlson Young, questa romcom vanta un ottimo cast che comprende la Camila Mendes di Riverdale, Archie Renaux e le impeccabili Marisa Tomei e Lena Olin. Tra arte, sentimenti, equivoci e bugie, Upgraded (qui il trailer) guarda ad alcune delle commedie romantiche più famose, regalando agli spettatori un film piacevole che, nonostante la prevedibilità, scorre e intrattiene senza intoppi.

Indice

• La trama
• Quando la prevedibilità non è noia

La trama – Upgraded recensione

Ana Santos (Camila Mendes) è una giovane aspirante gallerista di New York che sta partecipando a un tirocinio presso la casa d’aste Erwins, lavorando per la spietata e celebre Claire Dupont (Marisa Tomei). Ana spera di ricevere una raccomandazione dal suo capo per dare finalmente una svolta alla sua carriera: il suo sogno è quello di aprire una galleria d’arte, ma la realizzazione di tutto ciò appare ancora molto lontano. Stupire Claire Dupont non è facile, ma Ana ce la mette tutta per fare una buona impressione. L’occasione si presenta quando la ragazza si accorge di un errore su un importante catalogo e Claire decide di includerla nel suo team per un’asta a Londra.

Al momento della partenza in aeroporto, Ana riceve un fortuito upgrade in prima classe, che le permette di conoscere il bel William (Archie Renaux), un giovane rampollo di una ricca famiglia inglese. Durante una conversazione, il ragazzo fraintende una frase di Ana, pensando che lei sia la direttrice di un’importante casa d’aste di New York. La ragazza comincia così a mentire sulla propria vita, ma queste bugie finiranno per complicare il suo lavoro per Erwins e il suo rapporto con William. La rete di bugie diventa ancora più difficile da gestire quando Ana scopre che i quadri dell’asta in cui dovrà lavorare appartengono alla madre di William, Catherine Laroche (Lena Olin).

Quando la prevedibilità non è noia

Upgraded è un piacevole mix di diverse romcom: impossibile non notare riferimenti a film come Il diavolo veste Prada o le trasposizioni dei romanzi di Sophie Kinsella. Ana Santos potrebbe essere benissimo la protagonista di un romanzo della chick-lit: abbiamo infatti una giovane donna single che cerca di farsi strada nel mondo del lavoro, destreggiandosi fra vari impegni della vita e complicati rapporti sentimentali. Il film segue dunque percorsi narrativi già tracciati in precedenza, senza presentare elementi originali o variazioni sul tema. Questo però non pregiudica la riuscita del lungometraggio, che mantiene sempre un ritmo vivace grazie a una giusta comicità e alla recitazione di un cast convincente. Upgraded riesce in quello che molte commedie romantiche dimenticano di fare: intrattenere, rimanendo sempre grazioso e divertendo con situazioni sempre azzeccate. Il film quindi scorre senza intoppi, con naturalezza, mescolando bene tutti gli ingredienti, senza eccedere in toni smielati o svolte improbabili.

Alla naturalezza narrativa si aggiunge l’apprezzabile lavoro del cast, soprattutto quello di supporto. Marisa Tomei è perfetta nei panni di Claire Dupont, una boss spietata in stile Miranda Priestley; Lena Olin invece è irresistibile nel ruolo della madre di William, donna dell’alta società londinese che trascinerà Ana in feste sfarzose e meravigliose mostre d’arte. Per quanto riguarda i protagonisti, Camila Mendes si rivela una buona scelta, mostrandosi perfettamente a suo agio tra comicità e romanticismo. Archie Renaux fa il suo dovere nei panni di un affascinante e gentile rampollo. Tirando le somme, Upgraded dunque non è una delle tante insipide e noiose commedie romantiche, che ormai proliferano sulle piattaforme streaming. È una love story che fa il suo dovere utilizzando classici ingredienti e tutte le prevedibilità del caso, rimanendo sempre scorrevole, divertente e piacevole. La scarsa originalità è totalmente perdonata grazie al ritmo frizzante e all’intero cast perfettamente azzeccato.