Madame Web, la regista del film svela un’interessante curiosità sul personaggio di Sydney Sweeney!
La regista di Madame Web, SJ Clarkson, approfondisce il motivo per cui Julia Cornwall non ha lenti nella sua maschera di Spider-Woman
La regista di Madame Web, SJ Clarkson, ha recentemente condiviso alcuni dettagli sul motivo per cui il personaggio di Sydney Sweeney, Julia Cornwall, non indossa le classiche lenti nella sua maschera di Spider-Woman. Durante una recente intervista con Josh Wilding di ComicBookMovie.com, Clarkson è stata interrogata sulla scelta creativa di eliminare le lenti dalla maschera di Julia. In risposta, ha spiegato: “Abbiamo esaminato diverse iterazioni nei fumetti. Da nerd dei fumetti, sapete che ci sono molte interpretazioni dei personaggi. Cambiano e si evolvono, quindi abbiamo cercato il design che funzionasse meglio per i nostri attori.”
La dichiarazione della regista di Madame Web non finisce qui!
Clarkson ha sottolineato l’importanza di onorare le radici dei fumetti, definendoli “il fondamento da cui tutti partiamo”. Ha enfatizzato il ruolo cruciale dei fumetti e dei loro creatori nel dare vita al mondo cinematografico dei supereroi, sottolineando che il team di produzione ha cercato di arricchire e portare sullo schermo questa eredità.
Prima di questa intervista, anche Sydney Sweeney ha condiviso la sua esperienza con il costume di Julia, descrivendo la sensazione di indossarlo per la prima volta come quella di sentirsi davvero un supereroe. Ha espresso il suo entusiasmo per il costume, definendolo “la cosa più bella di sempre”.
Riguardo alla protagonista Madame Web, Clarkson ha sottolineato la connessione del progetto con l’universo di Spider-Man di Sony, specificando che Cassandra Webb è “sicuramente in un mondo a sé stante”. Ha rivelato di aver avuto la libertà creativa di sviluppare il film senza vincoli esterni, permettendo così al progetto di prendere forma in modo naturale e originale. La regista ha concluso sottolineando il privilegio di poter dare nuova vita a un personaggio iconico e di poter contribuire alla sua evoluzione nel contesto cinematografico contemporaneo.