The Mandalorian, Pedro Pascal fa una dichiarazione che piacerà molto ai fan!
Il volto coperto, ma la voce chiara. Pedro Pascal racconta il dietro le quinte di The Mandalorian
Durante un incontro organizzato da SAG-AFTRA, Pedro Pascal ha tracciato un ritratto della sua carriera e ha chiarito la sua posizione nella serie The Mandalorian, confermando il suo pieno impegno nella saga di Star Wars. Recentemente, erano circolate voci online secondo cui l’attore avrebbe intenzione di ridurre il suo coinvolgimento nella serie per dedicarsi ad altri progetti, ma queste voci sono state smentite.
Pedro Pascal smentisce il suo addio a The Mandalorian
Durante la retrospettiva dedicata alla sua carriera, Pascal ha espresso tutto il suo entusiasmo per The Mandalorian. Scherzando, ha commentato che non aveva mai considerato il personaggio un rischio, nonostante il fatto che il suo volto fosse sempre coperto nella prima stagione: “Ho pensato che fosse perfetto! Non dovreste vedere la mia faccia, quindi non potevo essere incolpato se non avesse funzionato”.
Tuttavia, Pascal ha poi adottato un tono più serio, ricordando l’incontro iniziale con Jon Favreau e Dave Filoni: “Era Star Wars in primo luogo, e poi c’erano Jon Favreau e Dave Filoni. Durante il nostro primo incontro, ho visto l’intera prima stagione illustrata sui disegni appesi alle pareti della stanza degli sceneggiatori. Ho subito sentito il privilegio di vedere ciò su cui stavano lavorando e ho capito quanto fosse un progetto solido”.
Pascal ha anche elogiato il lavoro della sua controfigura durante la prima stagione, che ha contribuito a delineare la presenza scenica del personaggio. Ha ammesso che non è stato molto presente sul set durante le riprese della prima stagione, a differenza della seconda stagione, ma ha ritenuto questa scelta intelligente, poiché ha permesso al team di trovare la giusta interpretazione del personaggio. In risposta alla domanda su un possibile licenziamento dalla serie, Pascal ha risposto con un chiaro “No. Spero proprio di no!”. Ha sottolineato che la seconda stagione è stata girata mentre la prima andava in onda, consentendo al team di lavorare senza il peso delle aspettative e di vedere come il pubblico reagiva al loro lavoro.
Infine, Pascal ha rivelato che molte scene girate con il volto coperto sono state incluse nel montaggio finale della serie, nonostante le sfide audio rappresentate da questa scelta di design, evitando così la necessità di registrare nuovamente i dialoghi.