Le Cronache di Narnia, secondo il CEO di Netflix il nuovo film di Greta Gerwig sarà “grande e audace”

In che modo Greta Gerwig segue il successo miliardario di Barbie? Certamente non come una regista che si accontenta di riposarsi sugli allori. Piuttosto, la regista e co-sceneggiatrice del vivace blockbuster della bambola Mattel si tufferà in un’altra gigantesca proprietà intellettuale, Le Cronache di Narnia. Il CEO di Netflix, Ted Sarandos, ha dichiarato in una recentissima intervista che Gerwig è un “incredibile visionaria”, promettendo che il suo punto di vista sul materiale originale sarà “radicato nella fede”.

Le Cronache di Narnia è il nuovo ambizioso progetto di Greta Gerwig dopo il successo di Barbie

Sarandos ha detto al Time:

Non sarà in linea con ciò che il pubblico si potrebbe aspettare da quei mondi, ma sarà più grande e più audace di quanto possano immaginare.

Oltre ai suoi impegni professionali, Gerwig è stata recentemente nominata donna dell’anno da Time. E durante un discorso per ricevere tale onore, la regista ha rivelato di essere stata attratta da Le Cronache di Narnia perché sembrava “euforicamente onirico”. Gerwig ha detto nella stessa intervista:

È collegato al folklore e alle fiabe dell’Inghilterra, ma è una combinazione di tradizioni diverse. Da bambini, accettiamo tutto: che ci troviamo in questa terra di Narnia, ci sono fauni e poi arriva Babbo Natale. Nemmeno ci chiediamo se sia coerente o meno. Sono interessata ad abbracciare il paradosso dei mondi creati da Lewis, perché è proprio questo che li rende così coinvolgenti.

Anche se Greta Gerwig potrebbe essere stata sorprendentemente ignorata per una nomination all’Oscar come Miglior regista, questo affronto non impedirà alla talentuosa creativa di Hollywood di continuare a brillare nella fabbrica dei sogni. Il successo di Barbie aprirà sicuramente nuove porte a qualcuno che, con ogni film, si sta sempre più affermando come un’autrice moderna piuttosto che semplicemente una regista. Tuttavia, quando si tratta di selezionare i suoi progetti successivi, Gerwig non si affida a una sfera di cristallo. Piuttosto, si affida alla semplice umanità.