Cosa sarà: la storia vera che ha ispirato il film con Kim Rossi Stuart in onda su Rai 1
Scopriamo la storia vera dietro al film del regista Francesco Bruni
Cosa sarà è un film del 2020 diretto dal regista Francesco Bruni e sarà trasmesso in prima visione questa sera alle 21:30 su Rai 1. Al centro le vicende di un regista che si trova a dover affrontare una notizia che gli cambia la vita. Il protagonista è l’attore Kim Rossi Stuart affiancato da Lorenza Indovina, Barbara Ronchi, Fotinì Peluso, Tancreti Galli, Giuseppe Pambieri e Ninni Bruschetta.
Il film è ispirato alla storia vera del regista Bruno che ha voluto portarla sullo schermo riuscendo in un’opera che sebbene affronti un tema complesso non manca di momenti più leggeri. Una riflessione sulla vita e gli affetti. La pellicola ha ottenuto anche dei riconoscimenti tra cui due Nastri d’Argento, uno per la Migliore sceneggiatura e uno per il Miglior Attore a Kim Rossi Stuart. Scopriamo la trama e la storia vera di Cosa sarà.
Cosa sarà: la storia vera del regista e della sua malattia
Bruno Salvati è un regista cinematografico che vive un periodo di crisi sia lavorativa che personale. Separato dalla moglie Anna con la quale ha due figli, Adele e Tito, con i quali ha un rapporto intermittente. La sua vita subisce una forte scossa quando dopo un piccolo incidente effettua dei controlli ed emergono dei valori che necessitano ulteriori analisi: la diagnosi è leucemia. Il percorso di guarigione prevede la donazione del midollo ma né il padre né i figli sono compatibili. Arriva così un’altra notizia che sconvolge Bruno: il padre gli confessa che ha un sorellastra di cui non sapeva l’esistenza. In poco tempo l’uomo si trova a dover gestire l’arrivo di una malattia e l’esistenza di una sorella. Decide quindi di rintracciare la donna, Fiorella, con cui prova a costruire un rapporto e capire se sarà disposta ad aiutarlo.
Come già detto quella di Cosa sarà è una storia vera, quella del regista Francesco Bruni. L’uomo nel 2017, a seguito di alcune analisi, scopre di avere una forma di leucemia: una mielodisplasia che necessitava di un trapianto. Per il regista la persona compatibile fu suo fratello che effettuò la donazione e lo aiutò a guarire. Esattamente come il protagonista la vita del regista ha subito una forte scossa, non solo per la convivenza con la malattia ma anche come questa ha modificato i rapporti con le persone che lo circondavano. Una riflessione che ha voluto portare anche nel film da cui emerge il modo in cui le persone affrontano le diagnosi, la paura, lo stigma e le difficoltà di gestire la situazione. Da non perdere quindi il film Cosa sarà stasera alle 21:30 su Rai 1.