L’esorcista del Papa, Russell Crowe aggiorna sul sequel: “C’è abbastanza materiale per una trilogia”
Il materiale non manca: a quando le nuove avventure di padre Amorth? Parla Russell Crowe in persona
Ve lo avevamo anticipato nella nostra recensione: il finale de L’esorcista del Papa, film del 2023 per la regia di Julius Avery, lasciava una porta aperta (o per meglio dire spalancata) alla possibilità di un sequel. Sony e Screen Gems avevano lasciato intendere all’epoca che lo sviluppo di un sequel era più che possibile ma dall’uscita del film, attualmente disponibile nel catalogo Prime Video, non si è più parlato ufficialmente di un capitolo due. Ora è lo stesso Russell Crowe ad aggiornare su questa possibilità. A quanto pare il futuro potrebbe riservare nuove terrificanti avventure per la versione cinematografica di padre Gabriele Amorth portata sullo schermo dall’attore australiano. Le idee sul piatto sarebbero addirittura così tante da poter generare non uno ma ben due sequel, dando vita a una trilogia. A fronte di un budget di 18 milioni di dollari, L’esorcista del Papa ne ha incassati 77 e sebbene non vi siano notizie ufficiali in merito, Crowe, ospite al The Six O’Clock Show, ha anticipato che lo sviluppo dei sequel potrebbe prendere avvio presto.
Russell Crowe ha buone notizie per i fan de L’esorcista del Papa
Ospite del The Six O’Clock Show, Russell Crowe è stato interpellato circa il futuro de L’esorcista del Papa. Ha spiegato che i piani originari prevedevano già in partenza il potenziale sviluppo di una trilogia e che lui in prima persona vorrebbe che questo progetto andasse in porto. L’unico problema, al momento, sarebbe qualche perplessità all’interno degli Studios, che ha messo il tutto in stand-by. «Se ne sta parlando. All’inizio i produttori avevano avuto l’approvazione dagli Studios non per uno, ma per due sequel. Ma ci sono stati un po’ di cambi e quindi tutto al momento è in stallo. Ma abbiamo sviluppato il personaggio in modo da poterlo inserire all’interno di diverse circostanze. E ricordatevi che Gabriele Amorth ha scritto dodici libri. Quindi c’è più che abbastanza materiale per realizzare ancora più film. Ma questo probabilmente non accadrà prima del prossimo anno».